Juve-Roma, parla Garcia: “Il campionato non è finito”

Questa le dichiarazioni -per Sky Sport- del tecnico della Roma, Rudi Garcia, al temine della sfida contro la Juventus: “Non so se è stato il modo peggiore per perdere l’imbattibilità,

ma certamente finire la partita in 9 non era preventivabile. Abbiamo avuto la sfortuna di prendere due gol nei momenti brutti, perché comunque abbiamo fatto bene ma la Juve ha sfruttato i momenti giusti. Ora dobbiamo concentrarci alla gara di Tim Cup giovedì, poi giocheremo nuovamente in casa in campionato. Dobbiamo tornare alla vittoria il più velocemente possibile”. Per il tecnico questa sconfitta non comporta un addio al sogno scudetto: “Restano sicuramente tante partite, ci sono 60 punti da assegnare. Il nostro obiettivo però è tornare in Europa, siamo secondi e dunque un piazzamento giusto. Ora però conta vincere in campionato, prima però c’è la Tim Cup. Non dimenticate che eravamo sul campo della capolista, che in casa fa male a tutti, gioca alto e ha sempre la palla. Abbiamo avuto il controllo della gara, ma noi alla prima occasione non abbiamo segnato mentre loro sì. Poi il secondo gol ad inizio secondo tempo fa male, perché loro hanno fatto cose positive sui calci piazzati e noi invece dobbiamo crescere sotto alcuni punti. E’ stato un problema di efficacia, perché né noi né loro abbiamo avuto tante occasioni. Il calcio però è anche essere efficaci, e noi dobbiamo essere più forti per vincere queste partite. Non ho dubbi però nel dire che abbiamo giocato la partita giusta, specialmente nel primo tempo. C’è anche una questione di fortuna, che questa sera non è stata dalla nostra parte”. Sulle possibili ripercussioni, a livello psicologico, dice: “Non penso, ma vedremo. Non abbiamo la risposta adesso ma mi fido al 100% dei miei calciatori. Dopo una sconfitta bisogna andare avanti, questo sentimento di delusione che c’è questa sera lo dobbiamo mettere in campo giovedì e poi domenica, in casa nostra, all’Olimpico. Non so se l’espulsione di De Rossi è severa ma non ho visto nulla, quando lui è uscito però il risultato era sul 2-0 per la Juve e dunque non abbiamo perso per questo”.