Juventus, Marchisio rivela: “Il mercato? La Roma mi voleva ma…”

“In campionato vietato mollare. Il cammino è lungo”, le parole di Claudio Marchisio sulla situazione attuale della Juventus.

“In campionato non possiamo cedere nulla, perchè il percorso è ancora lungo, ma abbiamo il dovere di fare bene in Champions League, dove tra l’altro con la prima in casa non potremo sbagliare”, risponde così il centrocampista juventino Claudio Marchisio, ai microfoni di Sky Sport. “Sappiamo quanto sarà importante sfruttare il nostro pubblico nella gara di andata. Soprattutto negli anni 90′ la Juve affrontò molte volte il Borussia Dortmund. Erano squadre fortissime in quel periodo, ma oggi è un’altra storia- ha poi continuato- A me e a tutta la squadra interessa passare il turno, poi se dovesse arrivare un mio gol sarebbe fantastico. La sfida con il Borussia Dortmund ci dirà chi siamo, è ora di far capire a tutti che questa Juve può fare bene anche in Europa. Possiamo giocarcela alla pari con tutte, forse solo Bayern, Barcellona e Real Madrid hanno una rosa superiore alla nostra”. Tanto lavoro dunque alla corte di mister Allegri in vista di un periodo ricco di impegni: “Abbiamo lavorato tanto a gennaio, ma oggi, giocando ogni tre giorni è difficile potersi concentrare su un lavoro specifico. Quella contro il Cesena deve essere una partita che lanci un forte campanello d’allarme. Per 90 minuti non è scesa in campo la Juve che sappiamo e questo è un episodio che non possiamo permetterci che ricapiti. Ma la situazione a centrocampo? Il mercato della Juventus cambierà gli equilibri nella metà campo? “A centrocampo non abbiamo uno schema prefissato. Cerchiamo di muoverci per crearci lo spazio giusto per fare male. Vidal sta facendo bene da trequartista, sottoporta è molto freddo e questa è una qualità che ci può aiutare tantissimo”. E sul ruolo di regista che spesso è chiamato a ricoprire? “Io regista? Corro gli stessi chilometri che faccio da mezz’ala. Giocare da regista mi piace molto, ma anche il ruolo da mezz’ala per essere più libero di far male sottoporta. Sono a disposizione del mister“. Passando ora, invece, al Marchisio “tifoso”, il centrocampista non esita a ricordare la sua fede per la Vecchia Signora, la passione per questa maglia coltivata sin dalla giovane età e che poi, come in un sogno, è diventata il suo lavoro e la sua vita: “Tifo Juve? Sì, seguivo tutte le partite. Nasci con la passione per il calcio e cresci guardando tutte le partite. A scuola ci andavo perchè mi obbligavano, ma le sconfitte non mi piacevano come non piacciono a nessuno. In quegli anni poi la Juve ha fatto tante finali di Champions consecutive ed era un periodo incredibile per i tifosi”. Ma ciò che colpisce è la sua rivelazione inaspettata riguardante il mercato e la sua vicinanza alla Roma l’anno del settimo posto. “L’anno del settimo posto ci ho pensato, la Roma mi voleva, ma non se ne fece nulla. Siamo ripartiti con nuovi stimoli e sono contento di essere rimasto”, ha infatti concluso il Principino, facendo sussultare gli animi dei tifosi che lo hanno da sempre visto come un giocatore irremovibile dalla rosa bianconera, il Capitan Futuro che il popolo bianconero acclama.