La Juventus soffre ma vince, a Verona è 2-1 sul Chievo.

Vittoria molto sofferta per la Juventus al Bentegodi, il Chievo, disposto da Sannino con 4-5-1 molto difensivo, imposta la sua partita con ripartenze, pressing, senza lasciare spazi ai bianconeri che trovano da subito difficoltà offensive. Match bloccato e senza occasioni da rete: le lancette del cronometro scorrono fino al minuto ’23 quando il tabellino può finalmente recitare qualcosa, quando viene estratto un cartellino giallo al terzino sinistro Dramè.

Fabio Quagliarella Foto di Sassuolocalcio.it
Fabio Quagliarella
Foto di Sassuolocalcio.it

Dopo un destro di Thereau smorzato da Chiellini, che non preoccupa Buffon, la scossa arriva improvvisa: su un rilancio errato e frettoloso del numero 1 della Juventus la palla finisce a Sardo che la stoppa e la mette in mezzo, dove Thereau (’27) la gira di destro piazzandola all’angolino. E’ 1-0 per il Chievo. Prova a rispondere la Juve: prima un destro di Pirlo dal limite al ’33 deviato in angolo; poi al ’38 ci prova Quagliarella da fuori area con Puggioni che respinge con i pugni. Al’43 su una palla di Isla deviata da un difensore clivense, Llorente colpisce di testa da pochi passi ma preso in controtempo non riesce a dare forza al pallone, con Puggioni che blocca facilmente la sfera. Il secondo tempo inizia con la Juventus all’assalto. Si sente che nell’intervallo è stato detto qualcosa ai giocatori da Conte: passano solo due minuti e la Juventus pareggia con Quagliarella su cross di Pogba al ’47, dopo una serie di occasioni ravvicinate che non impediscono però all’attaccante bianconero di siglare il suo primo gol stagionale in campionato. Passano ancora due minuti e il Chievo segna con Paloschi: tutto annullato per il guardialinee che vede il fuorigioco dello stesso Paloschi, che come si vedrà nel replay era assolutamente in gioco. Il Chievo risente del gol non convalidato e si innervosisce, mentre la Juve continua ad accellerare e si fa sempre più minacciosa. Al’56 destro di Marchisio da circa venti metri deviato da Rigoni, messo in angolo da Puggioni. Un minuto più tardi ci prova anche Chiellini con un sinistro dalla distanza, senza creare però particolari problemi. Il Chievo però non sta a guardare e al ’59 Bentivoglio fa partire un destro che regala al Chievo un corner. Azione che si ribalta e la Juventus un minuto dopo colpisce di testa con Llorente con la palla che centrale e lenta viene bloccata dall’estremo difensore scaligero. Il ’65 è il minuto chiave, su un cross di Pogba, Bernardini interviene maldestramente e in spaccata insacca nella sua porta. La Juventus completa la rimonta. La girandola di cambi con gli inserimenti di Radovanovic, Ardemagni per il Chievo e Lichsteiner, Tevez e Vidal per la Juve non modificano il risultato: la Juventus addormenta la partita e la porta a casa senza rischiare più nulla. La squadra bianconera sale così a 13 punti momentaneamente al secondo posto insieme al Napoli, mentre la squadra di Sannino resta ferma a 4 punti.

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