Lazio-Biava, parla il procuratore: “Il desiderio è rimanere alla Lazio”

A maggio compirà trentasette anni, ma alzi la mano chi glieli darebbe vedendolo giocare in campo. Parliamo di Giuseppe Biava, pilastro della difesa biancoceleste salito alla ribalta non solo per le ottime prestazioni che, a dire il vero, non sono certo una novità, ma anche per la sollevazione popolare che ha portato addirittura ad una raccolta firme per la sua convocazione in Nazionale per i mondiali in Brasile come premio per la carriera nonché, infine, per la proposta di rinnovo che il giocatore e la Lazio stanno trattando proprio in questi giorni. Ha raccontare il momento di Biava e lo stato di avanzamento della trattativa con Lotito e Tare, è intervenuto in esclusiva sulle pagine di lalaziosiamonoi.it il procuratore del giocatore, Giorgio Parretti, che parte proprio dalla petizione: “Sono divertito, ho letto della petizione popolare. Conosco Beppe da quando era un ragazzino, merita ogni bene soprattutto per la bella persona che è. Ci siamo chiamati ieri, e ci siamo fatti delle belle risate insieme”. Poi, sul rinnovo, prosegue: “Lui alla Lazio si trova benissimo e questa situazione lo rende ancora più felice. A Formello siamo entrati in punta di piedi, a fine gennaio e in una situazione difficile e particolare. A Genova era un giocatore importante, all’inizio non era come sempre. Piano piano si è fatto largo ed è diventato importantissimo. Ho sentito il presidente, a giorni mi incontrerò con lui. Sono stato la settimana scorsa a Formello, ho salutato il giocatore e ho fatto due chiacchiere con il segretario Calveri. Lotito era in Lega, io avevo un altro impegno e non ci siamo visti. Il desiderio del giocatore è quello di rimanere alla Lazio. Lo scorso anno, quando abbiamo firmato l’ultimo contratto, Lotito aveva già offerto un posto alla Lazio alla fine della sua carriera. E’ un grande attestato di stima. La Lazio ha un patrimonio importante con Giuseppe, Dias, Mauri e Klose nonostante l’età”. Per rinnovare le promesse di matrimonio tra la Lazio e Biava, dunque, non dovrebbero esserci problemi.