Lazio, caso Minala: parla il procuratore

Nella settimana che precede o segue un derby si pensa di poter essere preparati a qualsiasi sorta di polemica. Ma quanto sta accadendo in questi giorni in casa Lazio lascia tutti un po’ spiazzati. Ed il derby c’entra indirettamente. Come già riportato nella giornata di ieri dalla nostra redazione, è infatti scoppiato il caos intorno a Joseph Minala, centrocampista della Lazio Primavera finito nell’occhio del ciclone per l’insorgere di dubbi intorno alla sua reale età. A dar fuoco alle polveri è stata la convocazione di Reja per il derby di domenica scorsa dopo che il giocatore si era reso protagonista indiscusso nella seppur sfortunata esperienza al Viareggio dei biancocelesti. La curiosità così nata intorno alla giovane promessa dei capitolini è cresciuta ancor di più quando qualcuno ha insinuato dei dubbi sulla reale età del giocatore che, stando al suo passaporto camerunense, risulta nato il 24 agosto 1996. A tentare di fare chiarezza intorno alla situazione, è intervenuto nella giornata odierna il procuratore di Minala, Diego Tavano: “Sono illazioni, ora Joseph è sereno. Ha avuto un’infanzia difficile, ecco il punto. E se ci parli capisci dai suoi discorsi che è in tutto e per tutto un ragazzo di 17 anni”. Tuttavia, i dubbi sulla reale età del giocatore non sono del tutto una novità. In passato, infatti, prima di approdare a Formello, Minala era stato già proposto in Italia all’Udinese. Il club friulano, però, aveva rispedito l’offerta al mittente proprio per le perplessità sulla reale data di nascita del camerunense.