Lazio, Petkovic: “Dobbiamo iniziare a vincere”

Vigilia di Lazio-Cagliari, una vigilia particolare per Vladimir Petkovic: il tecnico della squadra capitolina rischia grosso e si gioca il dentro o fuori contro la squadra di Lopez; se non dovessero arrivare i tre punti il presidente Lotito e il Ds Tare sono pronti ad una inversione netta di rotta, con un cambio alla guida tecnica.

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Fonte immagine: Danilo Rossetti

Ecco cosa ha detto:

E’ arrivato il momento della verità?:
“Si e no. Dobbiamo e vogliamo fare meglio, tramite il lavoro, essere in campo come guerrieri, concentrati per 90 minuiti, voglia di dare tutto e con più concretezza delle ultime partite. In questo periodo non abbiamo fatto bene. Ma abbiamo perso parecchie partite immeritatamente. L’ultima partita non è stata una catastrofe, ma è vero che dobbiamo iniziare a vincere, servono i 3 punti. Possiamo fare molto meglio, sperando che dopo due mesi e mezzo avremo a disposizione tutti i giocatori.

Le differenze con la squadra dello scorso anno:

E’ importante che remiamo tutti nella stessa direzione, manca tanto per quanto riguarda la formazione, siamo lontani dalla mia interpretazione della partita. Alcune volte ci siamo avvicinati (come ad esempio contro la Fiorentina) ma ci vuole più concretezza e più voglia di esprimersi al meglio. Spesso abbiamo pagato 5 minuti di black-out o errori banali. Paghiamo tutto, ma dobbiamo impegnarci di più e avere la coscienza di aver dato tutto.  A volte non abbiamo reagito bene, quando gli avversari si chiudono, loro aspettano e ripartono in contropiede. A volte non vogliamo concedere, ma non è una questione di condizione fisica. Poi abbiamo sempre ripreso il gioco in mano. Contro la Fiorentina abbiamo provato fino al 95′ a vincere. Nell’ultima partita siamo stati poco concreti, ma mi devo assumere le responsabilità se queste cose non vanno.”
Le condizioni di Klose:
“Klose non è al meglio, prima di Cipro sperava di poter giocare, ma ha sentito dolore, e di comune accordo l’ho mandato in tribuna, per fare spazio a chi stava meglio. Oggi non si è allenato, domani deciderò se convocarlo.”

Alla domanda se la sfida di domani sia decisiva per il futuro a Roma ecco cosa ha risposto:
“No, non lo è.”

Sul fatto che qualche giocatore, come Klose, Hernanes o Candreva possa avere già la testa al mondiale:
“Spero di no, il Mondiale si conquista con le prestazioni di squadra. Non vedo giocatori che sono già sicuri della convocazione, ognuno dovrà lottare. Abbiamo tanti nazionali, ma chi ambisce al Mondiale deve far bene con il club.”

 
Sul fatto che la squadra fa pochi punti e fatica ad imporsi: 
Dobbiamo fare di più, sappiamo che ci sono tante pretese, non penso che negli ultimi anni la Lazio abbia occupato posizioni di vertice. Fare pochi punti non è un bene, ma siamo stati penalizzati da tante situazioni. Quando avevo tutti a disposizione abbiamo fatto bene e abbiamo vinto la coppa. Oggi ci mancano dei punti, ma siamo più o meno dove ci collocavano ad inizio stagione. Ciò non toglie che vogliamo e possiamo fare di più”

 

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