Lettera del tifoso sui cori di Juventus-Udinese: “Sperare nell’eruzione di un vulcano è incivile e razzista”

La tensione tra napoletani e juventini, quest’anno in lotta tra loro per lo scudetto, è sempre stata elevata, e spesso viene acuita da cori pesantemente offensivi ed altri episodi esecrabili che si verificano fuori dal campo. Luca Accarino, tifoso del Napoli, ha pensato dunque di prendere la parola in merito a questa situazione inviando la seguente lettera a Soccermagazine. Riceviamo e pubblichiamo:

Fonte immagine: Gabriele Barberis su wikipedia
Fonte immagine: Gabriele Barberis su wikipedia
Gentilissima redazione di Soccer Magazine,
 
vi scrivo per esprimere la mia opinione riguardo ai soliti cori beceri che inneggiano i tifosi della Juventus su Napoli e sui Napoletani.
Questa sera si è giocata Juventus – Udinese ma evidentemente i tifosi di casa avevano altro per la testa tanto che dopo il goal stupendo di Pogba che ha aperto la cavalcata inarrestabile della squadra di Conte, dagli spalti è partito il solito coro “Vesuvio lavali col fuoco”, episodio che si è ripetuto più volte anche durante la seconda frazione di gioco, fino al punto che il telecronista di Mediaset Premium, Pierluigi Pardo, non ha potuto far finta di nulla e ha condannato questo atteggiamento.
E’ vero che negli ultimi anni la rivalità tra le due squadre è tornata quella dei tempi di Maradona e mai come in questa stagione dopo 20 giornate di campionato le squadre sono vicinissime, al primo e secondo posto in classifica. Ad aumentare l’odio tra le fazioni anche le recenti dichiarazioni mal interpretate di Marchisio e la vittoria in sede giudiziaria della società di De Laurentiis che si è vista restituire i due punti in classifica e i suoi due uomini più importanti nello spogliatoio; due punti che hanno concluso una rimonta iniziata a fine dicembre da meno 10.
Al San Paolo è nata l’abitudine di esultare con un “chi non salta juventino è” dopo un goal dei partenopei. Secondo me questo è un esempio rivalità pura e civile dato che tali parole non sono di offesa per nessuno. Sperare nell’eruzione di un vulcano per fare una pulizia etnica invece lo ritengo a dir poco incivile e razzista.
Si parla in queste settimane del caso Boateng che ha lasciato il campo durante un’amichevole per i continui insulti razzisti da parte della tifoseria avversaria. Tutto il mondo sportivo e non, istituzioni comprese, si è indignato e si è schierato accanto al milanista, promettendo che tali scene non sarebbero rimaste mai impunite.
Adesso chiedo a quelle stesse istituzioni: cosa aspettate a punire questa gente e a chiudere lo stadio? Lo Juventus Stadium ha un sistema infallibile di telecamere e gli elementi che si rendono protagonisti di questi gesti possono essere individuati e sottoposti a Daspo. Vi piace parlare di razzismo solo quando si tratta di giocatori di colore? E il razzismo tra italiani?
Da Napoletano questi cori in parte mi offendono ma nascondono qualcosa che deve inorgoglirci: il timore. Una squadra e soprattutto un popolo che si sente superiore non ha bisogno di offendere per dimostrare la propria la forza. Dietro quelle parole, dietro quel razzismo incivile, si cela la paura di poter perdere contro una squadra che ha un tasso tecnico inferiore ma che fa dell’organizzazione di gioco e dei colpi di genio dei singoli le sue armi più forti; la paura di doversi inchinare a una città del Sud che dai tempi antichi ha rappresentato l’antitesi di quella di Torino e che fa del pallone una vera e propria ragione di vita. Dietro a quel coro si celano ragioni che vanno al di là del calcio giocato.
Non vedo l’ora che arrivi il primo marzo, il giorno in cui sfideremo al San Paolo la Juventus. Spero che il Napoli riesca ad arrivarci mantenendo questa posizione e questo distacco, ma l’impresa è ardua. Mostreremo a quei pochissimi tifosi della Juventus che avranno il coraggio di presentarsi allo stadio come 70000 persone possono inscenare uno spettacolo di rivalità civile.
 
Luca Accarino

 
I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.
Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy