Livorno-Sassuolo 3-1, gli amaranto escono dal tunnel

Nella seconda giornata di ritorno della Serie A il Livorno torna alla vittoria. La prima “vittima” della squadra guidata da Di Carlo è il Sassuolo.

Il neo tecnico dei labronici sceglie per il suo esordio un abito che i suoi hanno usato molto spesso nel corso di questa stagione: il 3-5-2. Ceccherini, Emerson e Coda formano il trio difensivo, con Castellini, all’esordio in amaranto, e Mbaye a presidiare le fasce. I tre di centrocampo sono Luci, Benassi e Greco, quest’ultimo con licenza di supportare il tandem Emeghara-Paulinho. Di Francesco, invece, propone il suo classico 4-3-3, con Rosi, Antei, Manfredini e Longhi in difesa, Chibsah, Marrone e Biondini a centrocampo e il trio Sansone, Zaza e Berardi in attacco. Tutti in campo, quindi, i nuovi acquisti dei neroverdi. La partita parte con gli amaranto, privi del sostegno dei propri tifosi a causa dei 10 minuti di “sciopero del tifo” indetti dalla curva nord, che partono forte e dopo appena 5 minuti arriva la rete dell’1-0, con Leandro Greco, abile a trasformare in rete l’assist di Benassi. Le squadre continuano a darsi battaglia a centrocampo, ed alla fine è ancora il Livorno a far male alla difesa del Sassuolo. Paulinho compie un gran movimento, Mbaye lo serve, e con freddezza trasforma per il momentaneo 2-0. Gli ospiti non riescono ad avere una buona reazione e, al 15′, Paulinho, servito con un gran pallone al centro dell’area di rigore, ha l’occasione di portare l’affondo decisivo, ma il suo sinistro ne esce strozzato e l’occasione sfuma. Prova a reagire il Sassuolo, ma Berardi, dopo un buon assolo, conclude centrale e Bardi blocca senza problemi. I neroverdi, a cavallo tra il 20′ ed il 24′, posso usufruire di diversi calci di punizione dalla trequarti, ma la difesa del Livorno riesce sempre a rendere inoffensive le minacce degli ospiti. Al 25′ arriva l’episodio che chiude il match: Emeghara, dopo aver vinto un contrasto, punta la difesa avversaria e premia, con un buon passaggio, l’inserimento di Marco Benassi, che controlla ed incrocia il destro per il 3-0. Al 28′, però, Bardi non riesce a toccare il pallone su un uscita bassa ed atterra l’attaccante ospite. Inevitabile, secondo Celi, il calcio di rigore. Calcio di rigore che Berardi realizza con una staffilata all’incrocio dei pali per il 3-1. Dopo il colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, di Manfredini, che termina alto, il primo tempo non regala più emozioni e si va negli spogliatoi. La ripresa non concede niente allo spettacolo. Il Sassuolo cerca di rientrare in partita, ma i suoi tentativi vengono vanificati dalla difesa di casa, che riesce sempre a cavarsela senza particolari affanni e cerca di ripartire in contropiede con Paulinho. Paulinho che ha, al minuto  78 l’occasione per andare a segnare il goal del 4-1. Imbeccato da un passaggio filtrante di Siligardi, l’attaccante brasiliano entra in area e spara con il destro, ma il suo tiro termina la sua corsa oltre la traversa. La partita continua con il Sassuolo che cerca in tutti i modi, emblematica la scelta di Di Francesco di giocare con quattro attaccanti, di riportarsi in partita, ma sono abili i giocatori del Livorno, che respingono ogni attacco senza andare mai in grande difficoltà. Dopo 5 minuti di recupero Livorno-Sassuolo termina con la vittoria dei labronici. Inizia bene, dunque, l’avventura di Domenico Di Carlo, che porta fuori dal tunnel e torna a fare punti, ritrovando una vittoria che mancava dalla sfida interna contro l’Atalanta. Nel tunnel, invece, ci entra Di Francesco, che ha perso 6 delle ultime 7 partite.