Luca Toni torna a Firenze. Il valore di una scelta…

Diciamocelo chiaro e tondo: se, anche soltanto ieri, qualcuno avesse inserito nella lista dei nomi dei possibili nuovi attaccanti viola quello di Luca Toni, nessuno ci avrebbe creduto e si sarebbe anche fatto delle belle risate. E invece dal niente, all’ultima battuta, ecco tramutarsi in realtà quella “bufala” clamorosa, e Toni è un giocatore della Fiorentina: il nuovo attaccante della Fiorentina di Vincenzo Montella.

Luca Toni fonte foto: Wikipedia – Paul Blank
Lasciamo perdere i vari commenti, più o meno, razionali, dettati da simpatie ed antipatie per un giocatore di 35 anni, che ha girato mezza Italia, una tappa d’oro in Europa e adesso viene dall’Asia, i quali commenti sono di pertinenza del tifoso. Il calciatore Toni aveva, tempo fa, più volte espresso il desiderio di tornare a finire la carriera a Firenze, e forse questa è l’occasione per farlo, alla fine di questo o di un altro campionato. L’atleta Toni, ha realizzato 3 gol con la squadra dell’Al Nasr, ma nelle ultime recenti apparizioni italiane è apparso spesso appesantito e fuori forma, lento e lontano dal Luca Toni che tutti conoscevamo: questa potrebbe essere davvero l’ultima occasione, l’ultima scelta per mostrare che ha ancora “colpi in canna” e benzina da bruciare. Il signor Toni giunge a Firenze con un ingaggio minimo, una spesa per il cartellino di poco superiore ai 400mila euro, quindi fa una scelta di vita non indifferente e, chissà, che non ci sia dietro anche la prospettiva di un futuro dirigenziale. Ma quello che più conta adesso, per la Fiorentina, è che Luca Toni non è quell’attaccante da “doppia cifra” (per citare Pradè), o almeno non sembra esserlo più; Toni non è, per il momento quella “certezza” (come voleva Montella, parole sue), anzi è piuttosto una scommessa ulteriore che la Fiorentina si è sentita di condividere. Tuttavia Luca Toni oggi può essere molto più utile alla Fiorentina di quanto si pensi: se la condizione fisica sarà ottimale, se si manterrà in forma e si allenerà con dedizione professionale sempre, egli può diventare quell’attaccante da “ultimi venti minuti” che potrebbe ancora fare la differenza. Se saprà ambientarsi con i nuovi compagni, egli è in grado (lo era anche qualche anno fa) di fare da “amalgamatore” dello spogliatoio e portare motivazioni forti che non tutti hanno, e semmai, anche mettere un po’ a freno certi giovani esuberanti e spesso indisciplinati, come, ad esempio,  il “ritrovato” Ljajic. Toni puó diventare quel valore aggiunto, piú per la gestione del gruppo, che non per le reti che farà. Ma la sua e quella della Fiorentina è stata una scelta coraggiosa evitali secreto valore. “Sono tornato a casa” ha dichiarato a microfoni spenti, subito dopo la fine del mercato, e questo spiega quasi tutto. Non ci si aspetti da Toni che realizzi quei 30 gol, di cui tutti i tifosi viola hanno ricordanza ottima e indelebile, ma ci si aspetti un impegno costruttivo e, chissà, forse anche sorprendente.  Prenderà la sua maglia, quella con il numero 30. E la Fiorentina prenderà tempo per piazzare, a gennaio, il vero colpo della punta importante. Per adesso di importante c’è una squadra e c’è un progetto nuovo, con Luca Toni tra i protagonisti.

3 pensieri riguardo “Luca Toni torna a Firenze. Il valore di una scelta…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy