Marazzina: “Balzaretti l’ho spinto io alla Roma. Si deve puntare ora su Destro”

Intervistato dalla redazione di GazzettaGialloRossa.it, parla Massimo Marazzina, attaccante della Roma nel 2003.

fonte: Redazione SoccerMagazine.it

Per lui non un’esperienza particolarmente felice con solo 7 presenze e nessuna rete. Nelle sue dichiarazioni spiega cosa non ha funzionato con la maglia giallorossa e sopratutto che una spinta a Balzaretti per venire nella capitale l’ha data proprio lui. Ecco qui l’intervista: “A Bologna ho giocato da protagonista e vissuto per quattro anni. Purtroppo però, non è paragonabile all’esperienza che ho passato a Roma, dove sono stato 6 mesi e non ho mai giocato anche a causa di un infortunio. Cosa è andato storto? Non lo so. C’è da dire che sono arrivato in una squadra dove c’erano grandissimi attaccanti in un momento in cui le cose non andavano bene“.

 

Le domande ora virano sulla partita di domenica tra Roma-Bologna: Mi aspetto una partita bella e di attacco. Il Bologna è ancora a 0 punti, la Roma ha dalla sua l’entusiasmo di giocare in casa e quindi sarà predisposta ad attaccare. I rossoblu dovranno giocare in contropiede, anche se le caratteristiche di Gilardino non sono quelle. Chi sarà il protagonista? Destro arriva da due partite in cui ha segnato e quindi tornerà con il morale a mille. Gli riesce tutto e la Roma dovrà sfruttare questo momento. Il Bologna invece, deve cominciare a giocare male e a fare punti. Il problema è che prendono gol con troppa facilità. Come andrà il campionato per entrambe? Io spero che tutte e due riescano a conseguire i loro massimi traguardi.  Il Bologna lo colloco tra le 5-6 squadre che lotteranno fino alla fine per la salvezza. La Roma invece, dopo un grande mercato, deve puntare ai primi 4 posti, anche perché deve rendersi conto che il Milan e l’Inter, non sono più quelle di una volta“.

 

Poi su Balzaretti: “Pronostico? Giocando in casa penso che la Roma possa vincere. I marcatori non so, spero il mio amico Balzaretti. L’ho sentito due-tre giorni fa: è felice, sta recuperando, ed è meglio saltare una partita in più, che stare fuori altre quattro poi. Quando ho saputo che il Napoli lo voleva, io l’ho spinto a venire a Roma, perché abitando all’Eur gli ho detto: “Vedi di venire a Roma così siamo vicini””. Quindi un piccolo grazie anche a Massimo Marazzina che ha convinto un ottimo terzino ad approdare nella capitale.

 

Infine classica domanda di rito: “ Cosa penso di Zeman? Mi ricordo che le sue squadre agivano in contropiede, e tu sapevi che ti giocavi la partita sulla corsa. La Roma ha fatto bene a riportato, perché è un allenatore che insegna tanto, crea entusiasmo e che è ben voluto da tutti. Per me ha sempre avuto una parola di elogio, e mi sarebbe  piaciuto giocare per lui, ma non siamo mai riusciti a trovarci. E’ uno dei dispiaceri della mia carriera“.

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