Marchiso: “La sconfitta con l’Inter ha riacceso la rabbia, col Chelsea niente calcoli”

In una lunga intervista esclusiva concessa al quotidiano torinese Tuttosport, il forte centrocampista bianconero Claudio Marchisio parla del momento suo e della squadra.

fonte: www.bolognafc.it

Inevitabile il riferimento alla sconfitta contro l’Inter, arrivata dopo una striscia di 49 partite senza sconfitte: “Cosa è successo dalla partita contro l’Inter a quella contro il Nordsjaelland? Abbiamo sicuramente riflettuto, ci siamo fatti delle domande e nella partita contro il Nordsjaelland abbiamo dato delle risposte soprattutto a noi stessi. E penso che la cosa migliore capitata mercoledì sia stata la totale concentrazione sulla Champions, scordando il campionato. La partita con l’Inter ha riacceso in noi quella luce, quella cattiveria in più, quel ritmo che mancava da diverse partite. In Coppa si è rivista la Juve dell’anno scorso: stessa rabbia, stessa convinzione. Ma se è stata veramente salutare chiedetemelo dopo il Pescara, contro l’Inter  non dico che avessimo preso la partita sotto gamba, ma certamente contro l’Inter non eravamo troppo sicuri di vincere, non abbastanza aggressivi nel recupero del pallone e concedevamo più del solito. Comunque  con l’Inter sarà un duello appassionante, anche se nel nostro paese sembra che piacciano di più le polemiche …”.  

L’altro argomento forte è la Champions, i due punti persi in Danimarca e il gol al 94′ del Chelsea contro lo Shakhtar rendono decisiva la partita contro i Campioni d’Europa tra due settimane a Torino: “Come immagino Juve-Chelsea? Beh, innanzitutto immagino Pescara-Juve e Juve-Lazio che precedono la partita, perché il campionato è importante e combattuto. Contro il Chelsea, comunque, dovremo giocare come all’andata. Perché se è vero che siamo finiti sotto per 2-0 senza sapere, dobbiamo ripetere l’ottima prestazione e soprattutto la grande reazione che abbiamo avuto. Noi dobbiamo vincere, non dobbiamo fare calcoli e non penso che ne faranno pure loro. Se il Chelsea perde è fuori? Questi sono problemi loro. Noi pensiamo solo a vincere”.  

Il forte centrocampista bianconero, ormai leader sia nella Juve che in nazionale, parla anche dei suoi compagni di attacco, ultimamente criticati duramente: “Contento per il gol di Giovinco? Gli attaccanti hanno bisogno del gol più di me. Per loro è una liberazione mentale e il gol li rende più sereni. Anche se va detta una cosa sui nostri: danno sempre moltissimo alla squadra, ma così facendo spendono molte energie e magari non arrivano lucidi sotto porta. In Europa ci sono squadre che segnano molto con gli attaccanti come il Real, ma anche quelle che sfruttano gli attaccanti per i loro movimenti, utili ad aprire le difese. A quel punto i gol li fanno pure centrocampisti e difensori. L’errore di Matri contro il Nordsjaelland? Sono situazioni in cui si decide da che parte andare in un millesimo di secondo. Alessandro aveva deciso bene, tant’è che ha saltato il portiere, ma è stato sfortunato perché il difensore ha seguito l’azione. Tante volte capita che con l’avversario lanciato a rete così solo, il difensore si ferma e dice: che se la veda il portiere! Stavolta, invece, il danese ci ha creduto…” 

Un ultimo accenno al suo compagno di reparto Paul Pogba, arrivato a parametro zero che si sta più che una alternativa al fortissimo trio titolare di centrocampo composto da Vidal-Pirlo e lo stesso Marchisio: “Un consiglio a Pogba? Io mi sono sempre ispirato a Gerrard e sono felice di aver avuto quel punto di riferimento. Quando arrivano questi accostamenti è un bel segnale, significa che sta facendo bene, l’importante è non montarsi la testa. Ma non si corrono rischi: ha la testa sulle spalle. Deve stare sereno ha delle doti fisiche che ricordano Vieira, tecnicamente è forse pure più forte, ma la carriera di Vieira deve ancora farla! Ha un futuro roseo, vedo in lui la giusta sfrontatezza che non è arroganza, ma coraggio. Non ha paura di mettersi in mostra, di osare, ma è umile. Vuole giocare sempre e io gli dico: tranquillo Paul, occasioni non ti mancheranno. E maturo: all’estero è più facile crescere, forse perché ci sono meno pressioni che da noi. Se la Juve ha fatto bene a prendere Pogba al posto di Verratti? Sono completamente diversi. Paul può fare ogni ruolo a centrocampo, Verratti è più regista. Mi spiace vederlo al Psg, ma sono sicuro di una cosa: sarà la sua fortuna. In Italia avrebbe rischiato di peredere occasioni important

3 pensieri riguardo “Marchiso: “La sconfitta con l’Inter ha riacceso la rabbia, col Chelsea niente calcoli”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy