Milan, Abate: “Forse siamo stati sopravvalutati. Ora dobbiamo metterci la faccia”

Dopo la sonora batosta presa in casa dalla Fiorentina per 2-0, il difensore del Milan interviene ai microfoni di Mediaset Premium, con gli occhi lucidi e la voce strozzata, ma tentando comunque di mantenere una certa calma. Abate riconferma la fiducia sua e del gruppo ad Allegri, guarda avanti e spiega come, secondo lui, la rimonta eccezionale dello scorso anno abbia generato forse troppe aspettative nei confronti dei rossoneri.

Come giustificare la serata? “C’è poco da giustificare, o creare alibi, è una brutta situazione, bisogna prendersi le proprie responsabilità e metterci la faccia. In questo inizio di campionato credo raramente siamo venuti a mancare, sotto il punto di vista dell’impegno. Evidentemente abbiamo dei limiti, dei problemi. Parlando anche con la squadra, con la società, abbiamo notato che nell’ultima mezz’ora eravamo troppo sfilacciati… Altre volte abbiamo cercato di rimettere in piedi la partita, questa volta non è stato così, non abbiam dato segnali positivi. Quindi ora bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti. In accordo col mister e con la società, da domani cominceremo un ritiro a Milanello per cercare di ritrovare la  forma”.

Questione mercato, è stato sufficiente quello del Milan? “Di quello si occupa la società. L’anno scorso abbiam fatto una grandissima rimonta e forse ci hanno sopravvalutati, ma come ho già detto siamo stati un miracolo calcistico, sono delle annate che non capitano spesso. Quest’anno dobbiamo fare i conti con squadre che corrono tanto e noi dobbiamo pensare alla giornata e a fare sempre meglio, il mercato compete alla società”.
Su Allegri: “La squadra si è sempre schierata con l’allenatore, tutto il gruppo è con lui. E’ una persona molto equilibrata, difficilmente si abbatte, riesce sempre a trovare gli aspetti positivi di una situazione, e credo che tutti insieme potremo superare questo momento, anche perché i risultati sono a suo favore, ha vinto uno scudetto il primo anno, ha fatto altri due anni ad alti livelli, e credo che di più non potesse fare. Quest’anno siam partiti ancora male, ma sta a noi farci forza e tirarci fuori da questa situazione”.