Milan-Inter 0-1: il derby della Madonnina è deciso da Milito nel secondo tempo

MILANO – Penultima giornata del girone d’andata del campionato italiano di calcio di Serie A. Sfida tanto delicata quanto importante: è il derby della Madonnina. Il Milan per andare al comando solitario della classifica, l’Inter per tornare in corsa. Attacchi da paura per i due tecnici sempre vincenti nei derby: Ibrahimovic-Pato contro Milito-Pazzini.

Inizio non molto vivace, ma al 4° l’Inter si vede annullata una rete a Thiago Motta, partito in posizione dubbia di fuorigioco sulla punizione di Maicon. Al 10° ci prova Ibrahimovic di sinistro dal limite, ma non impensierisce Julio Cesar. Partita che fatica ancora a decollare, molti i falli che la spezzano. Al 19° schema rossonero su corner: Emanuelson per Boateng che calcia alto di poco. Al 23° ci prova Alvarez dal limite, ma palla sopra la traversa. Al 31° brivido per la Curva Nord, quella nerazzurra, quando su cross di Boateng arriva il “colpo dello scorpione” di Ibrahimovic, che finisce però alto. Al 39° cross da sinistra di Nagatomo, Alvarez controlla e tira da due passi, ma Abbiati compie un miracolo. Risponde Boateng dalla distanza due minuti dopo, ma non inquadra la porta. Al 45° il ghanese serve Van Bommel che dal limite colpisce la traversa, sulla respinta rovesciata di Emanuelson messa in corner da Julio Cesar. E dopo due minuti di recupero si va all’intervallo.
Si riparte senza cambi, anche se si scalda Amelia per un presunto problema muscolare ad Abbiati. I rossoneri tengono palla, ma non riescono ad essere pericolosi. Così l’Inter passa in vantaggio all’8°: cross di Zanetti, liscio di Abate, Milito si invola verso Abbiati e lo supera con un diagonale. I rossoneri subiscono il colpo: al quarto d’ora conclusione di Nagatomo deviata in angolo da Nesta. A metà ripresa Allegri inserisce Robinho per Zambrotta, con Emanuelson terzino; Ranieri mette Chivu per Alvarez. Al 25° altra conclusione di Ibrahimovic che non inquadra la porta: lo svedese, a segno nelle ultime sei partite, è ancora un’ombra. Alla mezz’ora dentro Sneijder per Milito. Poco dopo Seedorf rileva Nocerino. Al 37° è proprio l’olandese dalla lunga distanza a sorprendere Julio Cesar, che deve respingere. L’estremo difensore nerazzurro si supera anche poco dopo su Robinho. I rossoneri ci provano fino all’ultimo, ma dopo tre minuti di recupero finisce la gara e l’Inter si aggiudica il derby.

IL TABELLINO:
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (66° Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (80° Seedorf); Emanuelson; Ibrahimovic, Pato (83° El Shaarawy). A disposizione: Amelia, Bonera, Mexes, Ambrosini. Allenatore: Allegri.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (67° Chivu); Milito (76° Sneijder), Pazzini (90° Forlàn). A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Zarate. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Orsato di Schio.
MARCATORE: Milito al 53°.
AMMONITI: Boateng, Nesta, El Shaarawy.