Milan-Parma 2-4, le pagelle degli emiliani: Cassano super, Obi il peggiore
Il Milan si trova ad affrontare il sorprendente Parma di Donadoni nel giorno più duro: la contestazione dei tifosi rossoneri non risparmia la società (con Galliani primo obiettivo) nè i giocatori rei, secondo gli ultras, di scarso impegno ed attaccamento alla maglia (con la sola eccezione di Kakà). Gli emiliani, al contrario, arrivano a San Siro sulla scia di quindici risultati utili consecutivi e chiedono strada ai rivali per continuare a coltivare il sogno europeo.
Stella indiscussa dei gialloblu è Antonio Cassano che, con le sue giocate (fantastico il passaggio filtrante da cui origina il rigore del vantaggio emiliano), manda in tilt la difesa rossonera e guida i suoi verso la quinta vittoria esterna consecutiva del Parma, prendendosi la rivincita nella sua giornata da ex; meno positiva la prestazione di Joel Obi, il quale, in campo da pochi minuti, si fa superare nel suo fondamentale migliore, la velocità, causando ingenuamente il rigore che poteva costare la vittoria ai suoi.
Mirante, voto 6 – Con il Milan in dieci dopo pochi minuti, passa il primo tempo da spettatore venendo superato, con poche colpe, nella ripresa dalla conclusione a breve distanza di Rami e dal rigore di Balotelli.
Cassani, voto 6.5 – Gioca una gara in costante proiezione offensiva, redendosi più volte pericoloso con le sue discese ed i suoi cross.
Lucarelli, voto 7 – Limita efficacemente Balotelli e domina tanto sulle palle alte quanto negli anticipi bassi.
Felipe, voto 6 – Si divide con il compagno di reparto l’onere di marcare Balotelli ma, a differenza del capitano, è molto meno preciso e sicuro.
Molinaro, voto 5.5 – Il meno propositivo dei laterali di Donadoni, risulta essere anche il meno attento della linea difensiva gialloblu.
Biabiany, voto 6.5 – Rispetto ad altre uscite e meno reattivo nell’attaccare gli spazi, ma quando accellera sono comunque dolori per i difensori del Milan.
Parolo, voto 6.5 – E’ nel momento migliore della sua stagione e si vede: rincorre gli avversari in ogni zona del campo e recupera una gran quantità di palloni.
Acquah, voto 5.5 – Ci mette tanta volontà e voglia di fare ma i risultati non sono sempre all’altezza. Si riabilita in parte con l’assist per il raddoppio di Cassano (dal 80′ Munari, sv).
Marchionni, voto 6 – L’ex ala è adesso un ottimo direttore d’orchestra che riesce, con i suoi passaggi precisi, ad avviare l’azione della sua squadra; cala però con il passare dei minuti (dal 72′ Obi, voto 5 – Entrato da poco, si fa superare in velocità da Montolivo rendendosi protagonista dell’occasione che poteva costare i tre punti al Parma).
Schelotto, voto 6.5 – Rivitalizzato dal lavoro fatto con Donadoni, l’ala italo-argentina è uno dei migliori in campo ed è il protagonista dell’azione che sblocca subito il risultato.
Cassano, voto 8.5 – Valore aggiunto di questo Parma che vola: da solo tiene in apprensione la difesa rossonera, crea le migliori occasioni da rete, arretra spesso per iniziare l’azione e realizza la doppietta che indirizza il risultato finale (dal 63′ Amauri, voto 7.5 – Entra nel momento peggiore degli emiliani e anche il suo gioco ne risente ma riesce comunque a trovare il modo per realizzare un fantastico gol di tacco e ad essere decisivo).
