Nagatomo: ”Nessuno come Cassano! Juve più continua, ma noi siamo in crescita“

Dall’arrivo a Cesena allo sbarco a Milano, sponda nerazzurra.

Dall’amicizia con Cassano alla particolare esultanza con Zanetti dopo ogni goal fino ai recenti successi e alle emozioni più grandi della parentesi aperta all’Inter. “Quando ho sentito dell’interessamento dei nerazzurri un anno e mezzo fa sono rimasto molto sorpreso – afferma il giapponese – e allo stesso tempo ero felicissimo. Senza dubbio l’ultima sfida contro la Juventus, vinta a Torino, è stato il momento più emozionante da allora”. Nagatomo parla della sua avventura interista, ma più in generale italiana, facendo un riferimento particolare all’appoggio di Alberto Zaccheroni, commissario tecnico italiano della nazionale giapponese che mi disse che potevo farcela anche in Serie A. E’ diventato grande amico di Antonio Cassano e lo si vede anche in campo. Yuto racconta: “‘Come Antonio non ho mai trovato nessuno! Mi ricordo bene di quando ci siamo incontrati. Materazzi me l’ha presentato nell’immediata vigilia di un derby, Cassano giocava ancora nel Milan. Nonostante fossimo entrambi concentrati in vista della partita, abbiamo subito avvertito un buon feeling e lui ha cominciato a scherzare con me. Quando e’ arrivato all’Inter e’ nata un’amicizia, siamo andati spesso al ristorante assieme a lui e Sneijder. Siamo anche vicini di casa, ma e’ meglio non raccontare alcun aneddoto…”. Sull’impatto con l’Italia, Nagatomo afferma che “all’inizio ho notato la diversita’ di cultura. Avevo il problema della lingua, pero’ non ho mai avuto un interprete se non nelle interviste, tanto meno problemi con il cibo. Qui si mangia benissimo, mi sono inserito in maniera molto veloce”. Senza alcun dubbio l’avversario da battere è la Juventus, che è in fuga solitaria. Nagatomo ne riconosce il valore ma non si arrende: “Credo che loro siano molto bravi nell’affrontare le partite piu’ facili, anche se in Italia di queste gare non ce ne sono praticamente mai. Noi in certe sfide abbiamo perso qualche punto. In piu’ la loro difesa e’ molto difficile da superare, hanno una squadra compatta. In questo momento sembrano piu’ maturi. Noi siamo ancora un gruppo con i lavori in corso, ma allo stesso tempo abbiamo maggiori margini di miglioramento in prospettiva”.