Napoli, Benitez: “Non scegliamo tra coppa e campionato, vogliamo essere forti su tutti i fronti. De Sanctis è ancora con noi, come Cavani”

Prima conferenza stampa dal ritiro di Dimaro per Rafa Benitez, nuovo allenatore del Napoli che ha risposto alle domande dei giornalisti nel secondo giorno azzurro in ritiro.

 

IL RITIRO – “La prima cosa che mi ha colpito è stata la predisposizione dei ragazzi a provare sempre sul campo; sono disponibili a lavorare a fare cose nuove. A me piace giocare col 4-2-3-1, ma non è un problema cambiare i moduli: è chiaro che se vogliamo portare la difesa a quattro è naturale lavorare tanto fin da subito.
Sono molto contento di vedere come si stanno comportando i ragazzi in questo nuovo impianto tattico per loro.  La preparazione di oggi non è finalizzata a nessuna partita, né Champions né campionato. Stiamo solo lavorando sul modulo e sul conoscerci. Se mostreranno o stesso impegno tutto l’anno potremo fare un passo in avanti molto importante.”

 

MERCATO – “I nuovi arrivati sono tutti professionisti, hanno fatto il loro lavoro durante l’estate. Sappiamo che Mertens è un giocatore di qualità, la stessa cosa per Callejon. Rafael è appena arrivato da un lungo viaggio. Sono molto contento dei loro arrivi perché dobbiamo crescere con loro e loro saranno perfetti per il gioco che vogliamo fare. 
Sicuramente il mercato non è ancora chiuso, lavoriamo col presidente e con Bigon per fare il meglio. Ma al momento il mio lavoro è sul campo e dobbiamo dare il massimo.
La società sa i calciatori che piacciono a me, l’importante è che arrivino calciatori funzionali al progetto e non nomi da lanciare in bocca alla stampa. Mertens e Callejon sono arrivati per questo. Sono sicuro che qualcun altro arriverà e la squadra sarà ancora più forte.
Chi partirà? Questo non posso dirlo.
Non ho problemi sull’arrivo dei calciatori: se dovesse arrivare un giocatore domani è meglio, ma se anche arrivasse tra una settimana non avrei problemi ad integrarlo in dubbio.
Il mercato è aperto fino ad agosto, è normale che possa succedere ancora tanto, ma noi dobbiamo lavorare con la squadra che abbiamo adesso.
De Sanctis oggi è qui e stiamo lavorando con lui.
È vero quel che dice il presidente, ormai ogni calciatore valuta anche il discorso familiare in un eventuale trasferimento. Non posso fare i nomi adesso perché con la società stiamo lavorando, ma sono d’accordo col presidente.
Io non credo di essere il Top Player del Napoli. L’affetto dei tifosi è una cosa molto positiva e significa che dovrò lavorare ancora di più per far piacere ai tifosi e migliorarmi sempre più. Non ho paura di questo affetto, ne sono solo orgoglioso.”

 

CAVANI – “Cavani è ad oggi un nostro giocatore. Come tutti gli altri che hanno giocato la Confederations ha ancora un po’ di vacanze. È vero quel che ha detto il presidente, cerchiamo ancora un attaccante ma è impossibile trovarne uno da 40 gol: dobbiamo anche andare in rete con tutti gli altri giocatori del reparto, da Insigne a Callejon. Ho parlato con Cavani, ci siamo scambiati messaggi, ma adesso sono concentrato sul lavoro in campo. Ci raggiungerà alla fine delle vacanze oppure andrà via, io al momento non posso controllare il mercato e devo solo lavorare.”

 

LA NUOVA STAGIONE – “Una delle cose diverse di quest’anno sarà la Champions: è una competizione difficile da gestire, per noi, per i calciatori, per tutti quelli che l’affrontano. Per questo motivo la rosa dev’essere più forte, per poter affrontare al massimo ogni partita. La squadra ha fatto benissimo lo scorso anno, ma più o meno erano quattordici giocatori a disputare tutte le partite. Per ambire a tutte le competizioni la rosa è importante ed oggi abbiamo già aggiunto giocatori forti e bravi, e soprattutto che hanno vinto.
Vogliamo essere forti in tutte le competizioni.
Anche il ruolo del portiere è delicato, starà a me decidere: meglio averne più di uno forte per poter decidere.”