Napoli, Benitez sfida l’Inter: “Basta parlare del mio passato e concentriamoci sul terzo posto”
Vigilia di campionato in casa Napoli che domani sarà impegnato allo stadio Giuseppe Meazza contro l’Inter di Mazzarri. Sarà l’incrocio tra ex quello di domani visto che Benitez tornerà a San Siro dopo aver guidato per sei mesi i nerazzurri mentre il Napoli troverà di fronte il suo più recente passato, che ha riportato i partenopei ad alti livelli.
A presentare l’incontro di domani è stato Rafa Benitez, che intervenuto in conferenza stampa ha dichiarato: “Quella contro l’Inter sarà solo una partita molto importante. Basta parlare del mio passato nerazzurro. Sarà una partita molto importante perchè l’Inter vuole l’Europa e noi il terzo posto. Sappiamo che la mia sfida con Mazzarri è al centro dell’interessa ma io penso solo al match. Il mio periodo all’Inter è stato positivo. Abbiamo vinto due titoli e non potevamo fare di più. Con quasi tutta la squadra e i tifosi il rapporto era ottimo, non ho rimpianti.”
Continuando, Benitez ha parlato del finale di campionato che attende il suo Napoli, che oltre a consolidare il terzo posto sarà impegnato in finale di coppa Italia contro la Fiorentina: “Turnover in vista della finale di coppa Italia? Il 3 maggio è lontano. Ora dobbiamo vincere la partita di San Siro e lo faremo con i giocatori migliori senza pensare alla finale. Voglio che i miei ragazzi mi dimostrino il loro valore e determinazione per giocarsi il posto contro la Fiorentina. Obiettivi? Confermare il terzo posto e fare di Higuain il capocannoniere del torneo. Il prossimo anno cosa mi aspetto dal Napoli? Noi lavoriamo insieme a Bigon tutto l’anno per migliorare la rosa. Vogliamo preparare una squadra forte e competitiva per prepararci al meglio. Vogliamo portare due pezzi da novanta in squadra e giovani di qualità che abbiano fame. Di sicuro miglioreremo questo Napoli e faremo crescere i giocatori che abbiamo già quà.”
Infine, pensiero di Benitez sull’Inter e Moratti: “. L’Inter ha una società importantissima a livello internazionale. Come squadra ha giocatori di massimo livello. Sarà difficilissima per noi anche perchè loro saranno motivatissimi. Se stringerò la mano a Moratti incrociandolo? Sarò così concentrato sulla partita che andrò dritto nello spogliatoio senza guardare nessuno“.