Napoli, De Laurentiis: “Frase sullo stadio interpretata male. Se Cavani resta guadagnerà molto di più”

Un tam tam mediatico delle ultime ore che ha fatto fare il giro del web e di tutto il mondo dell’informazione di alcune parole di De Laurentiis, presidente del Napoli, che, interrogato sull’eventuale costruzione di un nuovo impianto di gioco che potrà ospitare la sua squadra, si era pronunciato sulla ipotetica abolizione delle Curve scatenando il malumore dei tifosi azzurri, sempre pronti a rispondere presente all’appello dei settori più economici dello stadio.
Intervistato dalla radio ufficiale, però, il presidente azzurro ha smentito il tutto, chiarendo quanto pronunciato:

 

Aurelio De Laurentiis Fonte: Danilo Rossetti
Aurelio De Laurentiis Fonte: Danilo Rossetti

“E’ il solito problema del taglia e cuci quello per la frase delle curve, bisognerebbe essere presenti per capire tutto il senso del discorso. C’era stato un intervento di un architetto sugli stadi nuovi e sosteneva la tesi che dalle curve si vedeva molto bene: io non sono mai stato convinto.
Ho chiesto ai tifosi di ospitarmi ma per capire la passionalità; sarebbe una vera esperienza.
Ma al San Paolo abbiamo due problemi: il fossato e la pista d’atletica; perciò si è talmente distanti che non si partecipa.
Nell’eventuale nuovo stadio, che io sto pensando di costruire all’interno del San Paolo, mi piacerebbe creare al posto delle curve degli spazi liberi per dare la possibilità a prezzi contenuti di poter mangiare, e fare invece le curve nelle due tribune.
Non ci devono essere quelle per i ricchi e per i meno ricchi, il prezzo deve essere unico e basso. Poi magari posso fare qualche salottino, il concetto democratico deve essere quello di fare il tifo nel miglior modo possibile.
I nostri tifosi fanno coreografie emozionanti, come l’ultima fatta col Vesuvio.”

 

Poi, immancabile la domanda sul giocatore più chiacchierato del momento, Edinson Cavani:
Il futuro dipende sempre da chi ha i contratti e Cavani ce l’ha: c’è una clausola rescissoria che si utilizzerà se deciderà di andarsene. Non lo mando mica via io. E poi se resta guadagnerà molto di più.
Noi faremo quel che andrà fatto però capisco pure le ambizioni personali di un ragazzo: è già successo quando è andato via Lavezzi. Il Napoli volta pagina e va avanti con i migliori che ci sono in giro.
Cavani cancellò l’incazzatura dei tifosi per l’addio di Quagliarella con una doppietta: se dovesse andare via, lo ringrazieremmo.
E’ stato un rapporto sempre corretto; potevo impormi, invece lo abbiamo pagato tanto.
Ma il Napoli resterà a livelli sempre più alti. Cresceremo sempre“.

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