Napoli di rimonta: al Friuli finisce 2 a 2 con l’Udinese. Cavani prima sbaglia il rigore, poi firma la doppietta.

Napoli di rimonta. Al Friuli la doppietta di Cavani, che precedentemente aveva sbagliato un rigore, risponde al doppio vantaggio dell’Udinese targato Pinzi-Di Natale. Pareggio fondamentale per la squadra di Mazzarriin chiave Champions.

Partita maschia fin dai primi minuti caratterizzata da un gioco frammentato dovuto alle numerose interruzioni ad opera del direttore di gara. La prima occasione è  per gli ospiti che provano a pungere in contropiede con Gargano che innesca alla perfezione Cavani ma la punta azzurra calcia malamente col sinistro. Qualche minuto dopo risponde l’Udinese con un tiro di Fabbrini deviato da un difensore napoletano che finisce di poco a lato. Il ritmo della partita continua ad essere spezzato per i diversi contatti fischiati dall’arbitro Rocchi. Le squadre, posizionate in maniera speculare, provano entrambe ad imporre il proprio gioco, e la palla rimane spesso bloccata a centrocampo. Il Napoli ci prova ancora al 27′ con una punizione dal limite di Dzemaili che si spegne sui cartelloni pubblicitari alla sinistra di Handanovic. In un ottimo momento per gli azzurri arriva il vantaggio dei padroni di casa. Di Natale innesca Fabbrini che dalla destra mette al centro per Pinzi che, dimenticato dalla retroguardia del Napoli, sigla il più facile dei goal. La prima frazione va a spegnersi con la banda Mazzarri che ci prova con Gargano e Dzemaili ma senza successo.

Comincia la ripresa con il Napoli determinato a cercare il pareggio. Cavani prova a incidere su assist di Pandev ma spara alle stelle. Un minuto dopo però è ancora l’Udinese a trovare il goal: Pasquale stravince ancora una volta il confronto con Zuniga, crossa al centro per Pinzi il cui colpo di testa finisce sul palo, Di Natale è il più lesto di tutti a ribadire in rete il pallone del doppio vantaggio. Subito il raddoppio Mazzarri inserisce Hamsik per Gargano, il migliore dei suoi fino a quel momento. I partenopei accusano il colpo e Pasquale affonda ancora una volta sulla sinistra, passa al centro ma Pinzi sbaglia la palla della sicurezza. Al 59′ episodio chiave del match: Fabbrini ferma da dietro l’avanzata di Campagnaro ricevendo il secondo giallo lasciando i suoi in dieci nell’ultima mezz’ora. Mazzarri aumenta il potenziale offensivo dei suoi inserendo anche Vargas al posto di Britos. Da questo momento in poi comincia l’assedio azzurro. La squadra partenopea attacca con tutti gli effettivi portando diversi uomini nell’area avversaria. Gli sforzi del Napoli vengono premiati al 75′ quando Domizzi ferma con le mani un cross di Dossena e Rocchi decreta calcio di rigore. Sul dischetto va Cavani che sbaglia il suo quarto rigore su sei in campionato: la sua conclusione centrale viene respinta facilmente da Handanovic. Un minuto dopo Guidolin viene espulso per proteste. La formazione ospite non demorde e continua nel suo forcing. Al minuto 81 gli azzurri accorciano le distanze con Cavani, che timbra il cartellino grazie ad una superba punizione dal limite su cui l’estremo difensore bianconero resta immobile. Il Napoli continua a premere sfruttando la superiorità numerica e all’85 Cavani riscatta completamente l’errore dagli undici metri firmando il goal della sua personale doppietta: dopo un lungo fraseggio Dzemaili riceve un pallone dal limite e mette Cavani davanti alla porta, il Matador stavolta non sbaglia e col sinistro trafigge Handanovic. Il Napoli potrebbe addirittura vincere la partita ma all’89’ Handanovic compie un grande intervento sulla conclusione di Zuniga dalla destra, salvando il risultato.

Finisce 2-2 e il Napoli trova un pareggio insperato che pesa come un macigno sulla classifica. Le reti del Matador tengono in piena corsa gli azzurri per la terza piazza che varrebbe i preliminari di Champions. La classifica vede la Lazio terza a 48 e un punto sotto Udinese e  Napoli a inseguire. La cavalcata per l’Europa che conta prosegue.