Napoli, niente più tabù! gli azzurri espugnano il Dell’Ara per 3-0 conquistando la Champions diretta

Festa Napoli. Gli azzurri sconfiggono la bestia nera Bologna, ottenendo la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Le reti di Hamsik, Cavani su rigore e Dzemaili stendono i rossoblu. I felsinei invece, dopo i sei goal subiti Domenica dalla Lazio, confermano ancora tutte le loro fragilità difensiva

Partita maschia fin dalle prime battute. Le squadre non si risparmiano, forse esagerando, come dimostrano le ammonizioni di Gilardino e Konè dopo appena sette minuti. La prima vera emozione del match arriva al 6′ grazie ad una sortita di Dzemaili sulla destra, il cui cross viene smanacciato dal giovane Stojanovic, che rovina la festa ad Hamsik. Passa un quarto di tempo ed il Napoli ha una grande occasione per passare in vantaggio. Coast to coast stupendo di Zuniga che serve Cavani: il Matador fa partire un tiro-cross su cui Insigne non arriva di un soffio. Il Napoli insiste e poco dopo ci riprova Insigne, fuori misura. Passano sessanta secondo e Cavani va vicino al goal: il numero 7 azzurro salta Sorensen, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Il Bologna però, continua a mangiare metri di campo, tuttavia senza creare problemi a De Sanctis, complice la superba prova della difesa napoletana. La partita resta nervosissima. Volano botte da orbi. Behrami infatti, lascia il campo causa infortunio, dopo essersi pizzicato più volte con Diamanti. Il Bologna cerca di reagire con Diamanti, dopo una palla persa del neo-entrato Inler; la presa plastica di De Sanctis neutralizza il tentativo. I rossoblu tentano di arginare il palleggio azzurro con la fisicità, affidandosi soprattutto ai piazzati di Alessandro Diamanti: i suoi palloni tesi provocano i brividi agli azzurri. Nel finale della prima frazione è Gilardino ad avere un’occasione d’oro, il suo stacco però finisce fuori.

Nel secondo tempo il copione non cambia. La formazione ospite si affida alla manovra palla a terra, mentre i felsinei la mettono sempre sul piano agonistico. Il gioco viene rallentato dai numerosi falli,spesso di marca bolognese, sanzionati a dovere dall’arbitro Massa. Specialmente gli interventi a palla lontana fanno andare su tutte le furie i partenopei. Già alla mezz’ora della prima parte, proprio il gioco duro aveva comportato le proteste del Team Manager azzurro Santoro, poi allontanato dal direttore di gara. La corsa e l’atletismo degli uomini di Pioli non paga. In quindici minuti il ciclone Napoli si abbatte sul Dall’Ara. Al 53′ gli ospiti rompono il ghiaccio. Grande azione manovrata del Napoli, finalizzata in maniera strepitosa da Marek Hamsik: sinistro violento sul primo palo dello slovacco che ruba il tempo al giovane Stojanovic.  Cinque giri di lancette più tardi, gli azzurri raddoppiano, stavolta in contropiede. Lancio di Cannavaro per Insigne in campo aperto; il folletto di Frattamaggiore innesca Cavani che anticipa Stojanovic, calcio di rigore netto. Stesso angolo e stesso epilogo della settimana scorsa: palla all’angolino e ventisettesimo goal per il numero 7 napoletano. Il Bologna è in bambola e una manciata di minuti dopo, il Napoli dà il colpo di grazia. Cavani entra in area, va via in mezzo in due, si allunga il pallone e cade a terra; Dzemaili coglie l’occasione e ringrazia, siglando la rete del ko definitivo. Il Napoli prende il volo diretto per l’Europa. I partenopei attendono solo il fischio finale per dar inizio ai festeggiamenti, amministrando con ordine e attenzione.

Il Napoli espugna il Dall’Ara e ottiene la matematica qualificazione in Champions. Festa grande per Mazzarri e soci. Settantacinque punti e secondo posto consolidato,  dietro solo all’armata juventina. Adesso ci sarà la festa, poi bisognerà pensare al futuro. Con o senza Cavani.