Napoli-Sampdoria 2-2, le pagelle dei blucerchiati: super Eder

Napoli-Sampdoria finisce 2-2 dopo un primo tempo dominato dai partenopei e concluso sul risultato secco di 2 a 0.

Eder e Dessena. Fonte: www.cagliaricalcio.net
Eder e Dessena. Fonte: www.cagliaricalcio.net

La rimonta blucerchiata passa da Eder che manda in crisi la difesa azzurra più volte nella ripresa. Da rivedere il centrocampo. Ecco le pagelle degli uomini di Zenga:

Viviano 5,5: a tu per tu con Higuain viene incolpevolmente battuto per due volte. Questa sera la difesa non lo ha aiutato affatto.

Cassani 5,5: l’esperienza la mette lui, ma spinge poco. Muriel torna spesso indietro sulla fascia per cercare il pallone.

Coda s.v.: costretto a lasciare il campo di gioco per un problema muscolare al 22′. (Dal 22′ Zukanovic 5: entra bene, ma si fa fregare dal pipita sul secondo gol. Un po’ disordinato in alcune occasioni).

Silvestre 6,5: è il migliore del reparto arretrato, si fa ammonire, ma continua a combattere per tutto la partita. Sbaglia qualcosa, ma è il più ordinato.

Regini 6: sul primo gol di Higuain è lui un po’ colpevole. In ogni caso corre e scende continuamente sulla sua fascia, all’occorrenza anche buoni interventi difensivi.

Fernando 6: cerca di dare la consistenza ad un centrocampo che ne ha poca. Conquista il rigore trasformato poi da Eder.

Palombo 6: all’inizio del match viene schierato dietro le due punte, con Soriano in supporto. Poi Zenga capisce che non va e lui ritorna in mezzo, da lui passano tutte le azioni.

Barreto 6: in generale non male, ma quel poco non basta per dare una scossa al centrocampo che sembra lontano parente di quello visto contro il Carpi.

Soriano 6: ritorna trequartista e cerca il dialogo con gli attaccanti, da lui partono le idee e i movimenti. (Dall’87’ Wszolek s.v.)

Eder 7: il migliore. Subisce tanto e rispetto al suo compagno di reparto si vede meno nella prima parte del match. Freddo e preciso il tiro dal dischetto che accorcia le distanze al 57′. Dopo due minuti ubriaca la difesa azzurra e segna un bel gol che vale il pareggio. Poi vola sull’onda dell’ entusiasmo e crea pericoli in attacco. (Dall’89’ Moisander s.v.)

Muriel 6,5: si muove su tutto il fronte d’attacco e mette in mostra le sue solite qualità. Ritorna molto indietro per cercare di impostare le azioni. Al 63′ Reina gli nega la gioia del gol per due volte, la seconda è una parata che vale una rete.

Zenga 6,5: il primo tempo è da mani nei capelli, ma lui non li ha e non si fa problemi. Nel secondo incita al massimo Eder e fa la mossa giusta. Dalle sue parole l’attaccante si galvanizza e porta i blucerchiati fuori dall’inferno. Da rivedere alcune cose.

 

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