Pari spettacolo tra Napoli e Juve, al San Paolo termina 1 a 1

Ci si aspettava una gara combattuta da ambo le parti, con entrambe le squadre a cercare la vittoria, ed in effetti è andata proprio così. Al San Paolo però, forte dei sei punti di vantaggio con i quali si presenta sui partenopei, è la Juventus a cominciare alla grande passando in vantaggio e sfiorando il raddoppio, per poi farsi riacciuffare nel finale del primo tempo, con una ripresa più equilibrata.

La partenza del Napoli è immediata, Pandev dalla destra serve Hamsik, ma lo slovacco tira ampiamente fuori. Questo è l’unico tentativo del Napoli nei primi minuti, la squadra di Antonio Conte prende così col passare dei minuti in mano il gioco, passando in vantaggio già al 10′ quando è Pirlo dalla sinistra a servire un pallone delizioso per Chiellini, alla prima da titolare dopo l’infortunio, che con un imperioso stacco di testa firma il vantaggio. Il Napoli, frastornato dallo svantaggio, rischia di combinarla grossa dopo soli 120” quando Lichststeiner entra in area e viene agganciato da Inler, Orsato non concede però il calcio di rigore. I primi 15′ minuti di gioco sono un vero e proprio dominio dei bianconeri, che rischiano di raddoppiare già al 14′ con Vucinic che di testa per poco non spiazza il portiere azzurro sull’assist di Vidal. Il montenegrino ha però ben altro errore sulla coscienza, quando servito ancora dal cileno si presenta in area azzurra calciando incredibilmente addosso a De Sanctis, sprecando quello che sarebbe stato un clamoroso doppio vantaggio. Passato il pericolo il Napoli prova a farsi vedere timidamente davanti, ma Buffon non è chiamato a nessuna parata, anzi sono ancora gli azzurri a rischiare quando Vucinic servito da Giovinco si allunga palla al momento di entrare in area. I minuti finali del primo tempo vedono la squadra di Mazzarri scrollarsi lentamente di dosso il torpore dei primi minuti di gioco, venendo premiati al 43′ quando un tiro dalla distanza di Inler, leggermente deviato da Bonucci, trova l’incrocio dei pali ristabilendo la parità. Ad accendere un primo tempo ormai concluso con le due squadre in procinto di rientrare negli spogliatoi ci pensano però Cavani e Chiellini, in continuo duello su ogni corner, col napoletano che dopo aver avuto una tirata di capelli risponde con una gomitata ai danni del difensore della nazionale: gesto sconsiderato da parte del campione azzurro, che per poco non gli costa il rosso, ma dopo un consulto con l’arbitro di linea Orsato decide clamorosamente di ammonirlo solamente. Le due squadre tornano così negli spogliatoi, e nella ripresa lo spettacolo, almeno inizialmente, non cambia, la Juve pare cercare di più la vittoria provando con Giovinco a servire a centro area Vucinic, la squadra di Mazzarri rimedia invece nel giro di pochi minuti due gialli con Dzemaili, entrato al posto di Britos, e Cannavaro. Passati i minuti iniziali i padroni di casa riescono però a riprendere le redini del gioco, rendendosi pericolosi  prima con un tiro da fuori di Hamsik deviato da Buffon e ancora al 20′ con Inler che, complice una deviazione, costringe il portiere bianconero al corner. Dopo un tiro da fuori di Vucinic che chiama De Sanctis alla risposta l’occasione più clamorosa  è però  per i partenopei, quando dopo un tiro di Hamsik respinto da Buffon si fionda sul pallone Dzemaili che calcia incredibilmente a lato. Dentro anche Matri per Giovinco nella Juve nel finale, mentre Mazzarri dopo Insigne inserisce anche Armero per Inler, ma il più della gara è ormai fatto, il big match termina 1 a 1 lasciando tutto invariato in testa alla classifica.