Parma, la felicità di Ghirardi : “Il rigore parato a Cerci ci ha mandato in paradiso”

Il presidente Tommaso Ghirardi ha parlato della qualificazione in Europa League del suo Parma ai microfoni di Radio Uno, durante la trasmissione Radio Anch’io lo Sport.

Ghirardi e Leonardi Fonte: Twitter - ParmaFC
Ghirardi e Leonardi
Fonte: Twitter – ParmaFC

Queste le sue parole: Ho dormito poco questa notte, solo ora sto realizzando l’impresa che abbiamo fatto. E’ stata una serata particolare, il rigore parato da Rosati a Cerci ci ha mandato in paradiso. Non avevo mai messo in discussione la regolarità di Fiorentina-Torino, sono due club correttissimi che si basano sul fair-play. Rinforzare il Parma per l’Europa? Riusciremo a fare un grande lavoro, la scorsa estate abbiamo fatto un grande sforzo prendendo calciatori importanti smistandoli anche in altri club. Spese folli non ne abbiamo mai fatte, così come le cessioni. Tuttavia dobbiamo prestare attenzione al bilancio, mi affido molto al settore scouting della società. Non abbiamo la necessità di vendere tutti. Il Milan su Donadoni? Ad oggi non ci sono segnali, stiamo bene col nostro tecnico. Lui si rilasserà giocando a golf e io andrò in Cina per questioni lavorative, al momento del rientro ci incontreremo ma al momento non c’è nulla. Donadoni ha un contratto, è un uomo di parola. La presenza di famiglie al Tardini? Sono due anni che non abbiamo multe, i nostri tifosi si comportano in maniera normale. Non dico civile, ma normale perché a Parma il calcio si vive in maniera ‘normale’. A Parma abbiamo fatto investimenti importanti con gli ingaggi dei vari Cassano e Amauri, ma oggi bisogna essere attenti allo scouting. Puntiamo sul nostro vivaio, quando è possibile facciamo anche qualche sacrificio economico. Sicuramente tutte le rendite saranno investite nel club, grazie a Dio non ho bisogno di guadagnare col mondo del calcio. Riguardo il ritorno della Serie A a 18 squadre, è un discorso complesso, bisogna rivedere le promozioni e le retrocessioni. Bisogna inoltre vedere la spartizione dei diritti tv, guadagneremmo di più ma il rischio di retrocedere sarebbe maggiore. Credo che bisogni prima riformare le categorie minori, dove ci sono club in grande difficoltà. Avremo nove calciatori impegnati al Mondiale, è un risultato eccezionale. Per un piccolo club di provincia è un grande risultato, abbiamo lavorato bene con Leonardi, il suo scouting e Donadoni.

 

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