Parma, parla Schelotto: “Non ci siamo adagiati. Vogliamo E. League”
Il Parma sta attraversando un momento no. Sconfitta pesante sul campo del Cagliari che, fortunatamente, non ha rovinato del tutto il piano Europa League. Il sesto posto dista solamente un punto e mancano 3 partite alla conclusione del torneo.
A mettere le cose in chiaro è Schelotto. Il terzino, in prestito dal Sassuolo, ha dato un notevole contributo ai punti conquistati nel girone di ritorno. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Parma Channel: “Abbiamo perso una occasione per salire in classifica. Adesso stiamo lottando con altre squadre che ci hanno sorpassato. Non ci dobbiamo abbattere e dobbiamo dimostrare, domenica, di essere il Parma che tutti conosciamo, che ha fatto tanti risultati utili consecutivi. Basta con le chiacchiere, ci saranno tre finali e dobbiamo parlare con i fatti. Il mister, come tutta la squadra, è consapevole della nostra qualità. Se vogliamo andare in Europa, dobbiamo dimostrare di meritarlo. Abbiamo mollato? Abbiamo fatto di tutto per portare a casa i tre punti domenica. Da parte mia dico che stiamo dando tutto: saremmo stupidi a non voler andare in Europa League. Devono sostenerci e darci una mano domenica e noi dobbiamo dimostrare che il Parma è forte“.
Poi si torna alla gara con il Cagliari e alla sua condizione fisica: “Prima partita sbagliata da quando sono qui? Non abbiamo sbagliato, è solo mancato il gol. Il Cagliari ha fatto pochi tiri in porta e, se parliamo della partita, meritavamo i tre punti. Però, le partite non si sbagliano. Io credo che ogni sette giorni ci sia una rivincita e domenica abbiamo questa opportunità con la Samp. Come mi sento? Sono contento delle parole del mister. Ho lavorato tantissimo per ritrovare la condizone, ce l’ho fatta, ma purtroppo devo ancora continuare, nonostante abbia fatto tanti doppi turni. Spero di farcela per essere pienamente a disposizione“.
Infine: “Torino decisiva? Dobbiamo pensare solo alla Sampdoria. Verranno qui con qualità ed un allenatore esperto. Dopo la Sampdoria, penseremo a Torino e Livorno e poi vedremo cosa succederà“.