Premio Bulgarelli: Xavi è il vincitore, seguito da Schweinsteiger. De Rossi è il migliore in Italia
Nella giornata di ieri, a Bologna, si è svolta la cerimonia di consegna del premio Bulgarelli number 8.Evento questo per, ricordare ma soprattutto omaggiare, Giacomo Bulgarelli, celebre numero 8 che ha fatto la storia calcistica del club rossoblù.
Il premio è un encomio che elogia il calciatore attualmente in attività, che rispecchia maggiormente i valori portati sul campo da Giacomo Bulgarelli. Vale a dire, centrocampista con ottime doti tecniche, in grado di affrontare nel migliore dei modi sia la fase offensiva che quella di contenimento, ma soprattutto, egli deve mostrare attaccamento alla maglia e farsi bandiera, simbolo, nel proprio club di appartenenza. I candidati pronti a fregiarsi di questa onorificenza erano, su scala internazionale, Daniele De Rossi (Roma), Xavi Hernandez (Barcellona) e Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco). Sul gradino più alto del podio, e quindi vincitore del premio, troviamo il talento catalano, seguito dal tedesco Schweinsteiger. Terzo Daniele De Rossi, il quale però è stato nominato miglior centrocampista d’Italia.
Fabio Capello, presidente della giuria composta da altri grandi nomi del calcio italiano, tra cui Sandro Mazzola, Cesare Prandelli, Gianni Rivera e Giovanni Trapattoni – oltre che da molteplici personalità di spicco della stampa italiana e straniera- ha speso parole di elogio e ammirazione, proprio, per il centrocampista romano: ” De Rossi è il miglior centrocampista in Italia: sa fare benissimo sia la fase propositiva che quella difensiva. Anche Marchisio è interessante, ma gioca più avanti rispetto a Daniele”.
Il tecnico friulano, alla sua prima apparizione ufficiale dopo le dimissioni dal ruolo di ct della nazionale inglese, vista anche la presenza di Damiano Tommasi (ex Roma, ora presidente dell’Aic), ne ha approfittato per ricordare il suo periodo alla Roma: “Tommasi era un giocatore molto intelligente nello spogliatoio. E’ stato il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero perché dà sempre il 100% e aiuta molto gli altri compagni: un giocatore di quantità. Ha corso anche per Cassano in allenamento… (ride, ndr). In allenamento Antonio voleva fare alcuni esercizi da solo e Tommasi gli diceva: “Guarda che abbiamo vinto uno scudetto anche senza di te” (ride, ndr). Damiano è così, è un collante per il gruppo”.
L’ex centrocampista giallorosso raccoglie le belle parole di “Don Fabio” e coglie l’occasione, prendendo la parola, per sottolineare anche lui l’armonia che c’era nel gruppo, quando Capello era alla guida della squadra capitolina:”A Roma ogni venerdì dopo l’allenamento si andava tutti a mangiare una pizza. Capello è il mister con cui sono stato di più nella mia carriera perché sono stati cinque anni. In campo ho corso per tutti è vero. Il mister tira fuori il 110% e ci teneva più di tutti noi a vincere e a fare bene”.
Il vincitore Xavi ha voluto ricordare ed omaggiare la figura di Bulgarelli, con un ringraziamento video in cui dice: “Sono onorato di ricevere questo premio. Sono sempre stato tifoso del Barcellona, questa è casa mia, qui ho tutto”.
Insomma l’Italia si piazza sul terzo gradino del podio, grazie al suo miglior centrocampista. De Rossi conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, anche grazie ai premi, di essere presente e futuro nella “sua” Roma ed eccellenza nel panorama calcistico nazionale.