Ranieri: “Sneijder fuori per precauzione. Che sorpresa la Juve!”

Domani c’è Genoa-Inter, partita quasi decisiva per i nerazzurri. Così Ranieri in conferenza stampa: “L’aiuto agli alluvionati? E’ una cosa importantissima, più della partita. Siamo vicino ai liguri che hanno vissuto quel disastro. Milito lo porto, poi deciderò nella rifinitura, Forlan verrà in panchina.

Sneijder? Sono stato io a decidere di tenerlo fermo, non voglio rischiare nulla. In difesa abbiamo fatto passi in avanti, siamo più solidi, ma è questo è dovuto a tutta la squadra che aiuta in fase di non possesso palla, abbiamo visto quanto hanno corso sabato le punte, sia Pazzini che Milito. Oggi l’ho fatto notare in maniera particolare. Voci di mercato su Sneijder? Queste sono voci che escono, incontrollate e magari non veritiere; io non le prendo in considerazioni. Se il giocatore si sente al centro del progetto dia tutto se stesso. Squadra che vince non si cambia? Può darsi, lo vedremo domani. Kucka? L’anno scorso ha fatto vedere buonissime cose, ma qui mi fermo; lascio la società fare le considerazioni che meglio crede. Quest’anno ha giocato pochissimo, ho letto alcune critiche, non posso giudicarlo. Vincere a Genova sarebbe importante per la nostra classifica, ma non avrebbe nessun significato particolare. Il Genoa sta facendo molto bene, ha diversi giocatori nuovi, a Siena li ho visti molto bene. Il tifoso genoano è molto caloroso e in casa fa volare la propria squadra. Scudetto? Quello che conta è la classifica, non tanto il nome della squadra; si mette il Napoli perché sta facendo benissimo in Champions League. Noi dobbiamo pensare a fare bene, senza pensare agli altri. Andiamo avanti per la nostra strada, che abbiamo visto non essere troppo libera da incidenti. Faraoni? Nel calcio di definitivo non c’è niente, ma il ragazzo mi sta dando garanzie. In questo momento abbiamo bisogno di giocatori come lui. Maicon? L’ho lasciato fuori per non rischiarlo. cosa può dare Forlan? E’ un giocatore immenso, in Inghilterra mi ha fatto gol più di una volta. E’ un giocatore di classe e temperamento, è voglioso e andrà tenuto con le catene perché andrà saputo gestire. E’ un giocatore moderno, una punta che sa giocare in più ruoli; pensa al lavoro di squadra e questo è molto importante. Coutinho? Gli ho fatto i complimenti davanti a tutti, è stato un punto di riferimento importante nello scacchiere; si è dannato l’anima ed ha fatto quello che gli avevo chiesto. Le parole positive fanno sempre piacere, così come le critiche ti stimolano. Le favorite sono quelle che stanno lassù, la sorpresa è la Juventus, la delusione non mi piace dirla. Prandelli sta facendo un ottimo lavoro, io valuto il lavoro dei miei giocatori e degli avversari”.