Roma, Garcia avverte: “Sarà difficile prendere tre punti”
Rudi Garcia, allenatore della Roma, si è presentato in conferenza stampa per presentare la sfida al Parma.
Il tecnico franco-argentino parlando di Toloi e del mercato in generale: “Come prima cosa vorrei ribadire il mio rispetto per quelli che sono andati via. Per me non è normale che ci sia il mercato a gennaio, ma questo è il regolamento. Toloi è un giocatore giovane, ma ha esperienza. E’ vero che è il terzo dietro a Castan e Benatia, come lo era Burdisso che è voluto andare via, per me è una soluzione in più. Sono contento del suo arrivo. Un allenatore che vede arrivare nuovi giocatori spera sempre che vada tutto per il meglio -continua Garcia-. Con Radja Nainggolan è successo. Sembra che sia con noi dall’inizio. Bastos migliora giorno dopo giorno, lo stesso faremo con Toloi. E’ facile entrare in questo spogliatoio, in questa rosa“. Poi l’allenatore dei giallorossi prosegue parlando dei prossimi impegni: “Non faccio calcoli, l’obbiettivo è vincere sempre, in Coppa ed in campionato. A me importa della partita di domani. Dobbiamo sfruttare l’ultima vittoria in trasferta, sarà difficile prendere tre punti. Il Parma non perde da molto e all’andata abbiamo visto che hanno delle qualità. Ma hanno punti deboli. Noi andiamo avanti, siamo motivati in ogni partita. Ogni partita è importante e la gara di mercoledì è ancora lontana. Sarà convocato Bastos. Purtroppo si sono infortunati sia Dodò che Balzaretti e abbiamo 5 partite da giocare, poi tre gare di campionato ravvicinate -spiega il tecnico della Roma-. Speriamo torni Balzaretti. Abbiamo la possibilità di far giocare Torosidis, Romagnoli e Bastos. Pjanic e Strootman hanno fatto l’allenamento di oggi, è una buona notizia. Non guardo nè alla Juve nè al Napoli. Bisogna solo vincere, senza pensare a Napoli e Juventus: ci penso solo quando vinciamo, lì vediamo se abbiamo preso punti“. Garcia conclude parlando di Totti e degli avversari: “A 37 anni è difficile giocare 90 minuti tre volte in una settimana: è questione dibuon senso. Dopo l’infortunio sta bene e la squadra va bene. Sappiamo dell’importanza del capitano, è importante per noi che lui stia al 100% e che si gestisca il tempo di gioco. Può iniziarle tutte e tre, ma non può giocarle tutte fino alla fine. Dobbiamo valutare, preservarlo se serve, con buon senso e occhi aperti”. Poi sul Parma: “Sappiamo i numeri delle squadre avversarie, che calano nel secondo tempo lo sapevamo. Dipende dal modulo, perché a volte cambiano: 4-3-3 o 5-3-2. Hanno degli squalificati e Biabiany è rimasto. Vediamo come va la partita, spero sia una bella gara perché è una squadra che ha un’identità di gioco, con giocatori che conosciamo. Vincere sarà difficile, ma non abbiamo altri obbiettivi“.