Roma, Garcia in conferenza stampa lancia un’altra frecciata alla Juve

Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani alle ore 15.00 contro il Catania. Queste le dichiarazioni dell’allenatore dei giallorossi:

Se non dovesse farcela Toloi, può giocare Romagnoli? Benatia è pronto? “Toloi non sarà convocato. Anche Castan si è fermato prima della fine dell’allenamento. Romagnoli sta bene, Benatia anche ma non ha ancora una partita nelle gambe. Troveremo due uomini domani alle 15 per iniziare la gara e fare in modo di essere competitivi”.

Una vittoria potrebbe mettere pressione alla Juve? “Per me il campionato è chiuso, il nostro risultato non cambia niente. ma andremo a Catania per vincere, sarà il nostro obiettivo di continuare a giocare e dare il massimo. Il campionato è chiuso, complimenti alla Juve, grande società e grandi giocatori, se la Juve ha fatto questo campionato è grazie anche a noi”.

 

Conte ha parlato di arbitri. Ha visto incoerenza? “Non contate su di me per continuare a giocare nel cortile della scuola. Suono la campanella della ricreazione”.

 

Poi la frecciata alla Juventus:  “E’ vero che nessuna squadra può fare una stagione intera giocando al 100 ogni partita. E’ successo poche volte questa cosa per noi. Il campionato italiano è molto duro e sinceramente posso dire che in Portogallo è molto difficile. A volte nel campionato si può fare in modo di riposare e qui non si puo fare. Vedendo il Benfica mi piace vedere che l’anno scorso hanno perso tutto, tre finali. Quest’anno non solo hanno vinsto il campinato e stanno in finale della coppa di lega e Europa League. E’ un esempio da seguire, dobbiamo fare lo stesso: questo anno non vinceremo nulla ma l’anno prossimo dovremo fare surf sull’acqua positiva che abbiamo sotto noi”.

E’ sicuro che domani la Roma giocherà come sempre? “Non so se vinceremo ma andremo per questa cosa, sono motivato al massimo. Già l’ho detto: voglio la decima vittoria consecutiva, anche se sarà difficile e problemi in difesa. Abbiamo ancora fame e anche per l’anno prossimo è importante giocare bene e continuare a vincere. Un professionista si vede anche quando non c’è più obiettivi di classifica, un professionista deve giocare al massimo per il rispetto del campionato”.

Teme il risvolto negativo per l’anno prossimo? “Non sono ingenuo, quando si vince è sempre più facile avere un ambiente positivo. Quando c’è un momento difficile si deve uscire subito. Abbiamo perso due volte in campionato, una in coppa e subito dopo abbiamo non solo vinto ma strisce di vittorie. il carattere lo abbiamo nella squadra e nello staff. dobbiamo seguire questa squadra”.

Ritiene che la Roma sia la vincitrice morale? “Il titolo morale che ritengo è il fatto di avere visto questo anno durante la stagione i nostri tifosi ritrovare l’orgoglio e essere fieri. Era la priorità, vuol dire che non solo abbiamo giocato bene, ma che abbiMO dato tutto in campo. Abbiamo avuto sempre un atteggiamento di squadra. quando eravamo in difficoltà con assenze importanti, è su questo punto che dobbiamo lavorare la stagione prossima:perdere Strootman, il capitano, gervinho, Balzaretti questi infortuni saranno piu gravi l’anno prossimo se non abbiamo sostituti”.

Cosa manca al calcio italiano in Europa? Castan? “Ha sentito un problema muscolare, non prenderò nessun rischio con lui e spero che potrà giocare. Sull’Europa è difficile dire qualcosa: sarà la nostra cosa l’anno prossimo. Non sarà semplice, è importante la possibilità di essere nell’urna 4. Lo abbiamo visto con il Napoli quest’anno. Dobbiamo fare in modo di essere non solo pronto, di avere fiducia e di avere la possibilità di farlo”.

Cosa è la cosa che più l’ha delusa? “Gli stadi: è importante per la Roma. La Juve è da seguire, ha il suo stadio. L’Olimpico è spettacolare ma sarà meglio per i tifosi andare in uno stadio nuuovo e questa cosa è sdtata capita subito dagli americani. Pallotta ha capito che serviva anche un campo di allenamento”.