Roma, il ritorno di Zeman: “Felice di essere tornato”. Baldini: “Lui merita di stare qui”

Franco Baldini, dg della  Roma, apre la conferenza stampa di presentazione del neo tecnico Zdenek Zeman:
“Buonasera a tutti, siamo qui per dare il bentornato a Zeman, che si lega alla Roma per due anni con opzione per il terzo. Mi preme sgombrare il campo dagli equivoci, questa non è stata una seconda o terza scelta.

fonte: wikipedia.org/Paolo Magliani

Ci siamo presi tutto il tempo necessario, c’erano delle attese che andavano consumate. Zeman è la scelta fatta dopo aver avuto la possibilità di confrontarsi anche con altri allenatori. Ci siamo poi confrontati con Sabatini e Fenucci e abbiamo deciso. Siamo orgogliosi poi che tutti i tecnici contattati avessero dato la propria disponibilità. Giusto dire che volevamo continuare un gioco attrattivo, che lui sappia lavorare bene con i giovani ma essenzialmente se lo merita”

Prima delle domande al neo tecnico della Roma, è proprio Zeman che apre il discorso con qualche parola:
Sono contento, ringrazio la società che ha fiducia in me e mi ha riportato alla Roma. Nel 99′ quando me ne sono andato io dissi a qualche amico che sarei tornato. Saluto tutti e spero che riusciremo a costruire qualcosa insieme.

LA CONFERENZA STAMPA di ZEMAN:

Cosa l’ha convinta a tornare a Roma e firmare un contratto di due anni?
Io vivi abito a Roma da 18 anni, la città me la sento mia e la squadra è la Roma. Nel 99′ mi ero prefissato che sarei tornato, sono felice e dopo questa stagione saranno felici anche altri.

Bentornato, in questi 13 anni quanto è cambiato Zeman? E’ tornato per vincere?
Io non ho visto nessuno che fa questo mestiere che non voglia vincere. Ci si deve provare, ci si deve credere.

In questi 13 anni lei è stato vicino alla Roma in qualche modo?
Nel 2006.

Può smentire la diceria che Zeman preferisce lavorare con i giovani piuttosto che con i giocatori affermati?
Pescara ne è l’esempio: avevo ad esempio Sansovini che non è tanto giovane. Anche quando allenavo qui avevo Aldair che mi ha dato tante soddisfazioni, ma la differenza la fa la voglia di giocare.

Lei quest’anno ha allenato uno dei giovani piu bravi della Serie A: se potesse fare un centrocampo con Verratti e De Rossi, lei come li farebbe giocare?
A queste domande non rispondo perchè stiamo discutendo di mercato con la società ma con Verratti non c’è nulla al momento.

Zeman che pensa del Totti di questi tempi e come riuscirà a gestirlo?
Totti è tesserato come calciatore e lo gestirò come tutto il resto della squadra.

Tra le novità introdotte dalla nuova società c’è quest’obbligo di non parlare di arbitri, mai. Lei lo condivide ed è pronto a sposarlo?
Io penso sia sbagliato ma se la società mi dice che non bisogna parlarne io non ne parlerò.

De Rossi in quest’ultima stagione ha giocato come centrale difensivo: lei pensa che potrà giocare anche con lei?
Lui è un centrocampista e deve giocare a centrocampo. Non penso di farlo giocare come centrale di difesa.

Per lei quest’anno è una sorta di rivincita?
Io non ho rivincite, sono scomparso dal calcio che si scrive sulle prime pagine ma ho fatto calcio, ho insegnato calcio lo stesso.

Che cosa si sente di dire oggi a chi non la vedeva bene sulla panchina della Roma?
Io spero che la squadra riuscirà a dare emozioni e a far divertire la gente e farla venire allo stadio. Uno ci prova a far vedere qualche cosa e a convincere gli scettici.

Lei ha cambiato tatticamente in questi anni?
Non sono d’accordo.

Quest’anno ci sono tante aspettative nei suoi confronti: qual è l’obiettivo di mister Zeman?
Dare emozioni alla tifoseria, anche se possono essere di due tipi.

Molti dicono che lei sia cambiato; è cambiato rispetto 13 anni fà o meno?
Io ho gia risposto prima, mi conviene dire che sono cambiato ma poi in realtà parlerà il campo.

A livello difensivo ha cambiato qualcosa?
Per me è uguale quando fai 90 gol e non ti preoccupi quanti ne prendi. Penso che anche per i giocatori è più soddisfacente fare qualche cosa quando si costruisce che quando si distrugge. Di solito quando si distrugge bisogna usare le materie forti ma io sono pacifico quindi…

Chi è che ci ha rimesso di più in questa assenza dalla Serie A: il calcio italiano o Zeman?
Io penso che sono stato penalizzato ma nonostante tutto ho fatto calcio. Magari l’ho fatto ad Avellino,Foggia e Pescara però mi sono diverito anche lì.

Per lei De Rossi è un regista o un interno di centrocampo?
Per me è un centrocampista: per fare il regista servono altre doti ma può fare il mediano con altre caratteristiche.

La preparazione corta può essere un problema?
Ero abituato a fare una preparazione che secondo me è la base di tutto l’anno, quest’anno devo cambiare qualche cosa e mi auguro che non mi cambierà il risultato. (interviene Baldini)
I giocatori si riuniranno qui a Trigoria il 3 di luglio e il 5 sera partiranno alla volta di Riscone di Brunico.

Questa Roma è la squadra che ha mai avuto a disposizione?
Ancora non sò come sarà, ci stiamo lavorando e la dobbiamo costruire. Ovviamente ci sono elementi importanti che renderanno quanto ci si aspetta. Oggi non voglio fare nomi e cognomi, il mercato parte il primo luglio e siamo ancora lontani. Mi auguro di prendere giocatori che faranno al caso nostro.

Pjanic può fare il regista al caso suo?
Non voglio parlare di nomi e cognomi adesso. A tutti troverò un ruolo preciso.

Il calcio è migliorato in questi anni ?
Ci vuole tempo per uscire da certi scandali.

Dopo 13 anni cosa spera di trovare cambiato nell’ambiente romano?
Mica voglio vedere tanti cambi; magari vorrei vedere più gente allo stadio.

Anche lei continuerà sulla strada del fair play come l’allenatore precedente?
Io me lo auguro e farò tutto per farlo. Il problema del calcio è che non è piu credibile e cercheremo di fare calcio con fair play.

Lei è famoso per valorizzare ogni gruppo che gli viene affidato: lei si sente  di dare una chance a chi ha fallito la scorsa stagione?
Per costruire la squadra abbiamo tempo. Sò che alcuni giocatori l’anno scorso non hanno reso molto ma vedremo se riusciremo a valorizzarli. So che vogliamo costruire una squadra importante che dia filo da torciere a tutte le altre squadre.

Ieri il “Wall Street Journal” l’ha definito un “Jedi”: lei si sente di lottare contro il lato oscuro della forza? (risate in aula)
La domanda è difficile.Cerco solo di provare ad insegnare qualcosa di mio.

Perchè in Italia si provano a comprare giovani dall’estero e non si prova a puntare su quelli dei vivai?
Non ho mai potuto lavorare con i soldi quindi forse per una questione economica.

Il derby è una partita come un’altra?
Ogni volta mi fate questa domanda: ci sono sempre 3 punti in palio. Per i laziali e i romanisti è diverso ma come allenatore io lotto per i 3 punti, a prescindere dalla squadra avversaria.

Quanto la scelta di Zeman sia legata alla sua forte immagine di etica e di morale non soltanto a livello sportivo ma anche livello culturale?(domanda per Baldini)
E’ una componente importante, anche questo ha concorso a indirizzare su di lui la decisione.

L’ho intervistata a Pescara chiedendole la differenza tra Roma e Lazio: sente la pressione della tifoseria?
Io sono convinto che il popolo della Roma nei tempi brutti e nei tempi belli è sempre vicino alla squadra e mi auguro che anche quest’anno lo siano.

Crede che ci sia il rischio che ciò che successe nel 99′ possa verificarsi ancora anche quest’anno?
Spero di no perchè se fosse così non sarei venuto per creare problemi alla Roma.

Che percentuale ha l’allenatore nei successi della squadra?
Io mi sento importante in una squadra. Se si riesce a dare un gioco, un comportamento la da l’allenatore. Poi ci sono le squadre che non hanno bisogno dell’allenatore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy