Roma-Palermo, un match che sa di riscatto

Domenica 23 Ottobre alle ore 15.00, si gioca Roma-Palermo. Entrambe le squadre vengono da momenti difficili: la Roma di Luis Enrique deve ancora smaltire la bruciante sconfitta nella stracittadina contro la Lazio, una squadra, quella giallorossa, in cerca di continuità dal punto di vista dei risultati e il Palermo potrebbe essere il capolinea da cui ripartire ed invertire la rotta.

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 I rosanero, squadra rivelazione di questo inizio campionato, anche loro vengono da una sconfitta pesante contro il Milan. Il 3-0 secco, contro i rossoneri, non è andato giù al Presidente palermitano Maurizio Zamparini, il quale nei giorni scorsi ha dichiarato: “Contro il Milan, si è visto il peggior Palermo”. Motivo in più questo, per andare alla ricerca di una vittoria, anche perché tutti conoscono il carattere combattivo e determinato di Zamparini, con lui la squadra e il coach sono sempre sotto esame. Chiedere conferma a Stefano Pioli.
La formazione anti- Roma dovrebbe essere la seguente: Palermo (4-3-1-2) Tzorvas; Pisano, Migliaccio, Silvestre, Balzaretti; Barreto, Bacinovic, Della Rocca; Ilicic; Pinilla, Miccoli.
Panchina: Benussi, Cetto, Aguirregaray, Mantovani, Zahavi, Hernandez, Acquah. Allenatore: Devis Mangia.
Nella capitale invece c’è un clima di rammarico, come detto, ma al tempo stesso troviamo anche una consapevolezza dei propri mezzi. La solida e piena fiducia di tutti, che sta alla base di un lavoro continuo ed incessante. Infatti, Osvaldo è sempre più riconferma e sorpresa dell’attacco giallorosso, ora è entrato anche nel cuore dei tifosi con la sua verve umoristica (ndr “Vi ho purgato anch’io” recitava la maglietta, dedicata al capitano assente, dopo il suo gol). Il centrocampo si affida, come di consueto, alla coppia De Rossi- Pjanic, affiancati da Simplicio (escluso nel derby). Difesa ritoccata, rispetto all’ultima uscita: infatti dovremmo trovare una coppia di centrali composta da Burdisso (al posto dello squalificato Kjaer) affiancato da un ritrovato Juan. Come terzini Luis Enrique avrebbe scelto Cassetti e Josè Angel. Infine in attacco troviamo il tridente Bojan, Osvaldo, Lamela.
La formazione si compone in tal modo: Roma (4-3-3) Stekelemburg; Cassetti, Juan, Burdisso, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Pjanic; Lamela, Osvaldo, Bojan.
Panchina: Lobont, Heinze, Taddei, Perrotta, Borriello, Borini, Pizzarro. Allenatore: Luis Enrique.
LAMELA– Ora tocca a lui. Dopo tanta attesa, finalmente potremmo vedere per la prima volta il talentino argentino vestire la maglia giallorossa. Quel numero 8, voluto da mezza Europa ma assicurato alla Roma in estate, oltre al colpo più costoso del mercato romanista è anche il giocatore da cui tutti si aspettano molto. Grande sinistro, bel dribbling e quel pizzico di egoismo sotto porta che, a volte, può risolvere le partite. Il tutto sublimato dalla sua giovane età: classe 1992.
Tutto è pronto. La Roma cerca conferme, i siciliani una bella prestazione che sa di riscatto. Sullo sfondo? Naturalmente il tifo caldo dell’Olimpico, da sempre teatro e crocevia di importanti storie di calcio e bei momenti di sport.

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