Sampdoria, Flachi carica i blucerchiati

Che sia un momento delicato per i blucerchiati nessuno lo nasconde; la partita con i granata di domenica prossima rischia di diventare di fondamentale importanza, non solo per il seguito del campionato, ma anche per le sorti di mister Delio Rossi.

L’ambiente è provato e i tifosi hanno ancora troppo impressi nella mente i brutti ricordi del campionato 2010/11, quando la Sampdoria naufragò negli abissi della serie cadetta passando direttamente dai preliminari di Champions League. I sostenitori blucerchiati non hanno mai fatto mancare il loro apporto alla squadra, sostenendola anche nei momenti più bui, ed ora dovranno fare lo sforzo di abbandonare l’ascia di guerra nei confronti della proprietà, da loro considerata la principale responsabile della difficile situazione attuale, per concentrarsi solo su quella che potrebbe essere la gara più importante dell’anno, la gara della svolta.
Proprio per fare da collante tra i tifosi e la società, come il più saggio dei pacieri, ecco le parole di uno degli idoli della gradinata Sud, Francesco Flachi, che in un’intervista rilasciata ai colleghi de “Il Secolo XIX”, invita tutti a restare uniti e a credere nella famiglia Garrone. “Devono avere fiducia nella famiglia Garrone: in Italia nel calcio non è facile trovarne una così seria, bisogna tenersela stretta. E poi c’è Rossi, uno dei migliori tecnici della Serie A”.
Lui, che di battaglie in campo ne ha affrontate e vinte tante, dà anche un consiglio alla squadra: “Ai calciatori dico di fare gruppo e di dialogare coi loro sostenitori per fargli capire che sono disposti a dare tutto per la Samp. A partire dal match col Torino, che è una squadra assolutamente tosta”.
Secondo Flachi tutti i problemi dei blucerchiati sono nati dalla sconfitta nella stracittadina alla terza giornata di campionato: “tutto è partito dal derby, c’ero anche io allo stadio quella sera. La Sampdoria era arrivata meglio alla partita, ma ha sbagliato l’approccio: dovevano aggredirli subito e invece è arrivato il gol del Genoa e da lì tutto è girato storto”.
La Samp, con i giusti rimedi, può togliersi da questa situazione; parola di numero 10.