Napoli chiede scusa a Londra per le aggressioni di Piebury Corner

Continua così la vicenda che ha scosso il prepartita di Arsenal – Napoli, in cui un gruppo di una trentina di persone, coi volti coperti dalle sciarpe del Napoli, ha seminato il panico in un locale a nord di Londra, il Piebury Corner, sfasciando sedie e colpendo a caso tifosi dell’Arsenal, tra i quali anche famiglie con bimbi al seguito. Tramite la pagina Facebook del locale, ieri i titolari hanno raccontato: “La vicenda è diventata globale, perchè questa piccola minoranza di tifosi del Napoli ha attaccato un ristorante di famiglie con i bambini all’interno, totalmente a caso e in maniera del tutto immotivata. Ci congratuliamo con tutti i nostri clienti per aver mantenuto la calma la scorsa sera e non aver reagito, altrimenti le conseguenze sarebbero state peggiori. Questa mattina ci ha telefonato una radio di Napoli che si è scusata a nome di tutti i cittadini partenopei per i fatti ieri sera.

Pierbury corner, Thanks italian radio
Tweet del Pub che ringrazia la radio italiana (Radio Marte) per le scuse.

Noi abbiamo accettato le scuse anche perchè continuano ad arrivarci messaggi di solidarietà dai veri fans del Napoli che nulla hanno a che fare con quei 30 che hanno fatto violenza. La radio in questione era Radio Marte, che, insieme a tantissimi altri napoletani, ha voluto chiedere scusa direttamente al pub inglese. Ora però si affaccia l’ipotesi, riportata dal Mattino, che gli aggressori non fossero tutti napoletani, ma napoletani mischiati a Millwall bushwackers, sarebbe a dire una delle firm più note e violente dell’hooliganismo inglese. Quasto nuovo e strano sodalizio tra le due tifoserie sarebbe stato l’artefice del disastro. La tesi del Mattino sarebbe suffragata dal fatto che i colori del Millwall sono simili a quelli del Napoli e soprattutto che durante la partita di quella sera, sugli spalti riservati ai tifosi partenopei, sia stata sequestata una bandiera che ritraeva proprio lo stemma del Millwall (negli stadi inglesi non si possono esibire bandiere nè striscioni, n.d.r.). Ma i proprietari del Piebury Corner ci assicurano che il gruppo di ultras cantava in Italiano e che sicuramente non erano in inglesi. La notizia dovrà essere verificata al più presto, perchè al momento rischia di bloccare una meravigliosa iniziativa nata dai veri tifosi del Napoli, che con la pagina Facebook 1208494_1384232285145482_2106327226_nQuelli dal Sangue Azzurro per il Piebury Corner avevano cominciato una raccolta fondi per risarcire il danno provocato al Piebury Corner dagli ultras, perchè “Ogni vero tifoso azzurro non può sopportare una tale vergogna senza reagire come si legge sulla loro pagina. Nel frattempo continuano ad arrivare al pub, tramite tutti i social network, centinaia di messaggi di scuse da parte dei tifosi del Napoli di tutto il mondo, che hanno voluto far sentire la propria voce per dimostrare qual è il vero tifo napoletano e dare il riscatto che meritano ai propri colori.

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