Sampdoria: il futuro è giovane

Una volta era considerata l’isola felice, un paradiso costruito ad arte dal presidente Mantovani che tutta l’Italia invidiava. Oggi i tempi sono estremamente diversi, sicuramente più difficili, il calcio è cambiato in tutti i suoi aspetti, il denaro ha preso il sopravvento addirittura sulla possibilità di portare avanti una gloriosa carriera.

Nell’ultimo mese alla Sampdoria si sono gettate le basi per un futuro che, senza azzardare troppo, ricorda quella società; nell’impostazione, nel rispetto di valori che troppo poco campeggiano nel calcio, componenti morali che il neo presidente Edoardo Garrone ha ben voluto sottolineare nella conferenza stampa di presentazione di giovedì scorso.
Forse questa fulgida prospettiva l’hanno capita i tre moschettieri che ieri, al posto della spada, hanno usato la penna per tracciare il loro avvenire; un avvenire colorato a tinte blucerchiate.
Pedro Obiang, Nenad Krsticic e il brasiliano Martins Eder hanno deciso di sposare il progetto e prolungare il contratto che li lega alla società di Corte Lambruschini, fino al 2017, termine massimo consentito dai regolamenti.
I due centrocampisti hanno voluto dare un seguito ai loro trascorsi; tra le fila blucerchiate sono cresciuti nella Primavera, maturati ed oggi si sono imposti con prepotenza in prima squadra come gioielli del panorama calcistico addirittura a livello internazionale; l’attaccante si è spalmato l’ingaggio e resterà alla Samp felice di poter proseguire il cammino intrapreso.
Il futuro è vicino, e in società lo stanno già progettando con ottime basi.