Sampdoria: il ritorno di Miahjlovic all’Olimpico

Vigilia di Roma -Sampdoria, Sinisa da ex giallorosso, ma con il cuore biancoceleste, ci terrebbe a fare bella figura. Concentrato, determinato e molto motivato, il tecnico serbo, vorrebbe iniziare bene il ciclo di ferro che aspetta i blucerchiati.

“Da domani inizia un ciclo molto difficile ma anche molto stimolante, stimolante per chi come noi è ambizioso. Le prossime quattro partite ci diranno dove possiamo arrivare, noi siamo in alto e vogliamo rimanerci, per questo voglio tornare da Roma con i tre punti. Quando giochi con le deboli la pressione è negativa perché hai l’obbligo di fare risultato, ma quando giochi con chi sulla carta è più forte la pressione deve essere positiva, deve essere uno stimolo maggiore per ribaltare il pronostico. Penso che la Samp di oggi, in una partita secca, possa far paura a chiunque.
Loro non stanno attraversando un grande periodo, e non vincono in casa da molto tempo, per questo faranno di tutto per vincere, ma noi non partiamo per fare la vittima. Loro comunque hanno giocatori in grado di risolvere la partita in ogni momento, è per questo che non dovremo essere timorosi ma neppure troppo spavaldi.
Dopo la Fiorentina non abbiamo più vinto con una grande, quindi vorrei portare a casa i tre punti.
Come diceva Rockfeller “ci sono persone che sognano il successo e altre che restano sveglie per ottenerlo”, ecco, noi dobbiamo restare svegli”.
E ancora: “Spero ci sia lo stadio pieno e una bella atmosfera, spero anche che giochino tutti i più forti, Totti compreso. È sempre un piacere vederlo in campo, anche se so che ha avuto qualche problema”.

Infine un riferimento alla sua fede laziale: “Alla Lazio ho passato sei anni meravigliosi e abbiamo vinto tanto, alla Roma invece ho fatto i miei primi due anni in Italia e in un momento difficile sia per me che per la società. Senza dubbio sono più affezionato alla Lazio”.
Prima di congedarsi anche un’informazione sulla formazione: “Ci sono campi più adatti a giocatori tecnici come Muriel e campi più grandi adatti a giocatori come Okaka. Domani sarà il giorno di Stefano che vedo molto bene da diverse settimane. Il campo ci dirà se avremo avuto ragione”.