Sampdoria: Mihajlovic archivia il passato e vuole i tre punti

 

Altra vigilia importante e particolare, soprattutto per Sinisa Mihajlovic; Sampdoria-Inter rappresenta la grande voglia di continuare a sognare e la possibilità di riscattare l’amara sconfitta dell’andata.

 

Il tecnico serbo la vede così: “Penso che a Roma ci siamo tolti una grande soddisfazione

ma ce ne siamo anche già dimenticati, perché la vittoria più bella è sempre quella che deve ancora arrivare. Vogliamo dimostrare di essere una squadra che può giocarsi l’Europa”.
Sinisa, contro i neroazzurri, ritrova l’amico Mancini in una situazione tutt’altro che semplice: “Loro stanno attraversando un momento non bello ma è una gara difficile perché hanno giocatori che possono cambiare la partita in ogni momento. Io penso a noi e mi aspetto molto dai miei ragazzi. Una vittoria ci permetterebbe di staccare le squadre che ci seguono e sarebbe un bel passo per poter pensare a un piazzamento europeo. Veniamo da tre vittorie consecutive e se giochiamo come sappiamo possiamo anche vincere.
Ho grande rispetto per l’Inter, a Milano ho passato quattro anni meravigliosi, i ricordi passati sono passati però, ora c’è solo il presente. Io e Mancini saremo rivali solo per 90 minuti. Spero di dargli un dispiacere, anche se a lui devo tutto, perché se sono qui il merito è suo.
Roberto ci terrà a fare bene perché questa è casa sua, e conoscendolo, sono certo verrà qui per vincere. Abbiamo la stessa idea di calcio, e anche se cosa ci riserverà il futuro non lo possiamo sapere, posso dire che l’idea, un giorno, di tornare a lavorare insieme, mi piace”.

Poi ancora sulla gara: “Se in casa nostra risultiamo ancora imbattuti un motivo c’è, il nostro pubblico ci spinge sempre, e anche questa è la nostra arma. Per questo, anche domani sera, spero di giocare in uno stadio pieno”.

Tante le voci sul futuro di Mihajlovic, ma lui resta concentrato: “Le voci sono sempre tante e solo che leggere il mio nome accostato a grandi squadre mi fa piacere, perché significa che sto facendo bene alla Sampdoria con i miei ragazzi. Per ora però penso solo a questo e non mi faccio influenzare dalle voci di mercato. Pensiamo a finire al meglio possibile questo campionato e poi ne parleremo”.
Poi conclude: “Per battere l’Inter? Non sottovalutare l’avversario ma neppure sopravvalutarlo”.