Sampdoria: Mihajlovic rispetta ma non teme nessuno ed è pronto ad affrontare il Milan

Sinisa Mihajlovic si presenta in conferenza stampa, accompagnato da Palombo e Gastaldello, più carico che mai. Alle porte c’è una partita difficile che può dare, una volta di più, l’idea di quale possa essere la strada della Sampdoria in questo campionato.

 

 

Subito fa il punto sulla squadra: “Gastaldello ha recuperato ed e disponibile per do

Mihajlovic Fonte: Laura Rossetti
Mihajlovic Fonte: Laura Rossetti

mani, gli altri due li valuteremo durante l’ultimo allenamento”.
Ad una provocazione sui tanti commenti piovuti sulla Samp dal campo di Pegli, il tecnico serbo risponde così: “Mi sono accorto anch’io che parlano sempre di noi, ma li capisco perché nella vita bisogna sempre mirare a superar’e i più forti, chi ti sta davanti. È uno stimolo per fare meglio, per migliorarsi ogni giorno di più. Noi cercheremo sempre di stargli sopra anche se faccio loro i complimenti per il campionato che stanno facendo e sono contento dell’andamento di questa stagione, perché Genova merita due squadre così. Io da quando sono in questa città ho pensato a loro solo due volte (i due derby), e sappiamo come è andata a finire, ora ripenserò a loro nel girone di ritorno, quando li incontreremo”.
Poi parla degli avversari.
“Se vogliamo stare in paradiso dobbiamo fare fuori il diavolo. Noi dobbiamo superare un ostacolo alla volta, ogni partita è un esame e quello di domani, è tra i più complicati. Conoscendo Inzaghi sarà da domenica che non dorme e che non vede l’ora di scendere incampo per rifarsi della brutta sconfitta con il Palermo. Qui però troveranno una squadra che vuole vincere e dimostrare che non siamo un miracolo ma il frutto di un grande lavoro. Siamo cresciuti tanto, ma abbiamo ancora fame”.

E ancora: “Loro sono un’ottima squadra ma, come tutti, hanno pregi e difetti, e noi cercheremo di colpire nei punti più deboli.
Possiamo giocare e vincere con tutti, ne siamo consapevoli”.
Poi precisa: “Nessuno di voi si aspettava qualcosa del genere da noi, all’interno dello spogliatoio invece sapevamo di avere un gruppo di grandi giocatori, e soprattutto di grandi uomini, e abbiamo sempre creduto di poter arrivare in alto. Oggi siamo terzi con merito, nessuno ci ha regalato niente, anzi, forse avremmo potuto avere qualche punto in più”.
Infine una sviolinata per la sua società.
“Contro il Milan un derby? Sicuramente la vivrò in un certo modo perché con l’Inter i derby sono stati tanti, però alla fine a me il rossonero piace… Ma quando è a strisce orizzontali, e tra il bianco e il blu, nella maglia più bella del mondo”.

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