Sampdoria, parla Mihajlovic: “Per noi uno scontro diretto troppo importante”

Sarà un’altra partita importante quella che la Sampdoria affronterà domani contro il Bologna di Ballardini. Il tecnico Mihajlovic, in conferenza stampa, torna sulle gare giocate bene ma perse contro Napoli e Juventus.

mihajlovic, Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

“A Torino tanti complimenti, a Napoli tanti complimenti, ma loro hanno vinto e noi abbiamo perso, quindi tanto onore, ma niente punti. Accettiamo gli apprezzamenti ma noi dobbiamo migliorare; non ci dobbiamo attaccare a nessun alibi, neppure alla sfortuna”.

Poi analizza la partita contro i felsineiQuello di domani è uno scontro diretto non facile; con il cambio di allenatore sono riusciti a pareggiare due partite e ad esprimere un buon calcio, se vogliamo vincere dobbiamo fare una grande partita e migliorare le cose che non sono andate bene sino ad oggi”.

Sinisa fa un resoconto delle condizioni fisiche e mentali della sua squadra rispondendo a chi gli chiede di un possibile calo di concentrazione con gli emiliani, in vista del derby della prossima settimana: “Renan é già disponibile, a parte Regini squalificato, gli altri sono tutti a mia disposizione. Non credo che il pensiero del derby ci possa condizionare perché noi dobbiamo pensare partita per partita; per ora questa è la più importante. Se poi qualcuno mi dimostra di pensare già al derby non giocherà né con il Bologna né contro il Genoa. Il derby arriva tra sette giorni e ora abbiamo altro a cui pensare”.

E ancora: “Di solito quando guardi il calendario non riesci a fare ciò che vuoi. Pensiamo partita per partita, tanto bisogna giocare contro tutti, l’importante è affrontare tutte le gare con lo spirito giusto; se vinci bene altrimenti ci sono altre 17 per rimediare”.

Torna a parlare dei prossimi avversari, in particolar modo di Diamanti: Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno. Lui è un grande giocatore che ci può mettere in difficoltà, il suo piede mi ricorda il mio, noi però ci occupiamo di noi, non degli avversari”.

Mihajlovic spende poi qualche parola per la sua ex squadra: “È stata la mia prima società e rimango grato a chi mi ha dato la possibilità di lavorare. Società e città dove sono stato bene, a loro sarò sempre riconoscente“.

Il tecnico serbo affronta anche l’argomento della settimana: il derby che si giocherà nell’orario tanto contestato delle 12.30. “Anche Juve e Torino hanno giocato alle 12.30. Questo è un orario perfetto: chi vince va a mangiare e festeggia, chi perde ha tutto il tempo di andare a casa a piangere. Non è importante l’orario, a me interessa solo vincerlo”.

Non poteva poi mancare una domanda sul mercato, sulle ultimi voci che vorrebbero un ritorno a Genova di Maxi Lopez. Il mister continua a non voler parlare di giocatori che non fanno parte del suo gruppo e la parola passa a Gastaldello e Palombo che all’unisono esprimono giudizi positivi sull’ex compagno: Un bravo ragazzo e un ottimo giocatore, che anche quando non giocava ha avuto rispetto del nostro gruppo e che ha lasciato un bel ricordo”.

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