Serie A 2015-16, la griglia di partenza: Juventus in pole ma la concorrenza è agguerrita

Oggi è il grande giorno. Dopo 3 mesi di assenza parte la Serie A stagione 2015-16, mai interessante come quest’anno. Il nostro campionato sembra essere tornato alla ribalta con tanti soldi spesi dai top club che hanno riportato i campioni nel Belpaese come Dzeko, Mandzukic o Bacca. Noi di Soccermagazine vi introduciamo al nostro campionato con una griglia di partenza di come si presentano tutte le squadre e a cosa possono mirare.

Juventus
Fonte: Станислав Ведмидь

 #1 Scudetto: La Juventus di Massimiliano Allegri parte con il favore dei pronostici poichè arriva da 4 campionati dominati, ma nel corso di questa estate ha cambiato tanto: infatti, hanno lasciato Torino i vari Marco Storari, Angelo Ogbonna, Andrea Pirlo, Arturo Vidal, Simone Pepe e Carlos Tevez, tutti giocatori decisivi negli scudetti vinti. Alla corte della Vecchia Signora sono approdati giocatori altrettanto importanti come Alex Sandro, Sami Khedira, Mario Mandzukic e Paulo Dybala oltre ai vari Neto, Rugani e Zaza. La rosa è sempre di primissima qualità ma bisognerà vedere se Allegri sarà bravo a trovare subito l’amalgama giusta con questo nuovo gruppo. A opporsi ai bianconeri, invece, ci sarà la Roma che dopo un campionato abbastanza deludente (terminato comunque al secondo posto), ha mantenuto la sua ossatura ed ha aggiunto giocatori di primissima fascia come Szczesny, Iago Falque, Salah e, soprattuto, Edin Dzeko. Manca ancora qualche rinforzo in difesa ma la rosa a disposizione di Rudi Garcia è sicuramente migliore rispetto a quella degli ultimi anni: mai in come questa stagione i giallorossi saranno l’antagonista dela Juventus che comunque resta la favorita numero uno.

Stevan Jovetic - Fonte: inter.it
Stevan Jovetic – Fonte: inter.it

#2 Lotta Europa: A contendersi l’Europa saranno probabilmente 5 squadre: una disputerà il tanto ambito preliminare di Champions, tre saranno impegnate in Europa League, mentre l’ultima dovrà rassegnarsi e pensare alla stagione successiva. Partiamo subito dalla Lazio che, proprio in questi giorni, sta cercando di approdare nella maggiore competizione europea. I biancocelesti hanno inserito giovani interessanti in squadra, cedendo oltretutto giocatori non funzionali al progetto. Tuttavia, gli impegni europei infrasettimanali e la mancanza di un acquisto di spicco, potrebbero frenare le ambizioni della banda Pioli. Napoli e Fiorentina invece, ripartono da zero e con guide tecniche tutte da sperimentare. Mancano, anche qui, innesti prestigiosi: Sarri e Paulo Sousa dunque, dovranno essere bravi ad impostare tattiche facilmente assimilabili dai propri giocatori per non perdere terreno dalle avversarie. Completamente diverso, infine, è il discorso delle milanesi, che hanno operato sul mercato con tanta decisione ma poca parsimonia (vedi gli acquisti di Kondogbia, Bacca e Romagnoli su tutti). Mancini e Mihajlovic, però, sembrano avere le idee piuttosto chiare: vedremo se la loro sicurezza sarà premiata o si rivelerà un’arma a doppio taglio.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

#3 Possibili sorprese: Quest’anno in media si sono rinforzate tanto le medio-piccole e tra di loro ci sono quattro squadre che potrebbero essere la sorpresa della stagione: stiamo parlando delle due genovesi, Sampdoria e Genoa, oltre al Sassuolo ed il Torino. Iniziamo dalla squadra di Giampiero Ventura che cercherà di raggiungere, ancora per una volta, l’Europa League dove nella passata stagione ha ben figurato eliminando pure l’Athletic Bilbao. In chiave mercato, l’ossatura è sempre la stessa nonostante la cessione di uno dei suoi gioielli, Matteo Darmian, passato al Manchester United dove sta ben figurando, e sono arrivati importanti giovani innesti italiani come gli atalantini Zappacosta e Baselli. In attacco, invece, è arrivato “Il gallo” Andrea Belotti che con Quagliarella, Maxi Lopez e Martinez formerà un reparto da paura. Chi invece ha perso l’Europa per vicissitudini burocratiche, è il Genoa di Gasperini che quest’anno proverà di nuovo nell’impresa: il tutto potrebbe sembrare difficile viste le partenze di elementi di spessore come Iago Falque, Niang e Bertolacci ma gli arrivi di altrettanti elementi importanti come Pandev e Diogo Figueiras (oltre alle trattative per Iturbe e Nagatomo che potrebbero andare in porto) consentono al grifone di continuare a lottare per un posto tra le prime dieci. Stesso discorso sull’altra sponda di Genoa, in casa Sampdoria dove Zenga è chiamato al riscatto dopo l’uscita a sorpresa in Europa League contro il Vojvodina: per fare bene in campionato, in un mercato ricco di entrate ed uscite, l’uomo ragno punterà tutto sul figliuol prodigo Antonio Cassano su cui i blucerchiati hanno riposto tanta fiducia. Per concludere, infine, sempre da tenere sott’occhio il Sassuolo di Di Francesco che, nonostante la cessione di Zaza alla Juventus, ha confermato un buon organico con un’attacco formato da giovani come Defrel, Berardi e Sansone pronti alla stagione che li consacri definitivamente.

Mattia Destro. Fonte: laroma2.it
Mattia Destro. Fonte: laroma2.it

#4 Salvezza tranquilla: In questo campionato di Serie A, Bologna, Palermo, Hellas Verona ed Udinese sembrano quattro squadre che non correranno eccessivi rischi e che potranno fare un campionato tranquillo. Il Bologna, tornato in A dopo appena un’anno di purgatorio, grazie ai soldi del nuovo proprietario a stelle e strisce Joey Saputo è riuscito, è riuscito a dare una rosa di buon livello a Delio Rossi con gli innesti su tutti di Mirante, Rossettini e Crisetig ma soprattutto di Mattia Destro, arrivato in rossoblu per cercare il riscatto dopo due stagioni in chiaroscuro. Dopo l’addio di Paulo Dybala, invece, il Palermo cercherà di confermare quanto di buono fatto nella passata stagione nonostante la perdita della “joya” e del promettente Andrea Belotti. Come sempre, sono arrivati tanti giovani di belle speranze come Cassini, Djurdjevic e Trajkovski insieme al colpo a sorpresa Alberto Gilardino, che nonostante le 33 primavere sulle spalle ha ancora tanta voglia di fare: chissà se insieme a Vazquez e ad un Quaison in rampa di lancio non possa tornare in corsa per l’Europeo. Stesso discorso lo si può fare per l’Hellas Verona che quest’anno oltre al solito vecchietto terribile Luca Toni, 21 goal nella passata stagione, avrà in avanti Giampaolo Pazzini per una coppia che promette bene così come il giovane Federico Viviani, strappato alla concorrenza del Palermo in quello che potrebbe essere l’anno della sua consacrazione. Con meno stravolgimenti rispetto alla passata stagione, l’Udinese del nuovo tecnico Stefano Colantuono continuerà a puntare tutto su Totò Di Natale, meno determinante rispetto alle passate stagioni, che quest’anno avrà come partner Duvan Zapata arrivato dal Napoli. Occhi puntati anche su Ali Adnan, classe ’93 e primo iracheno del campionato italiano, il quale ha talento da vendere.

chievo
(Chievo Verona a San Siro – Foto: Salvatore Suriano)

#5 Lotta per non retrocedere: Come ogni anno, le più accreditate a retrocedere sono le neopromosse: partiamo dal Carpi. Gli emiliani hanno dominato il campionato cadetto presentandosi benissimo nella massima serie. Il mercato ha regalato uomini d’esperienza come Marrone, Brkic, Martinho, Gabriel Silva e Spolli. Se dovesse arrivare uno tra Borriello e Floro Flores, la permanenza potrebbe essere un sogno veramente concreto. Stesso discorso per il Frosinone al primo anno di A. Stellone ha svolto un grandissimo lavoro e l’arrivo di giovani come Verde e Longo fa capire che la società proverà a sorprendere puntando sulla linea verde. Diakite e Rosi vanno a puntellare una difesa ancora incerta. Le amichevoli hanno evidenziato ancora qualche difficoltà, ci sarà molto da lavorare. L’Atalanta di Reja, nella scorsa annata, ha raggiunto la salvezza per il “rotto della cuffia”. Dopo l’addio di Marino, il club bergamasco si è indebolito con la partenza di R. Bianchi, Zappacosta e Baselli, ma l’arrivo di Monachello, Kurtic e Marilungo fanno sorridere il tecnico. Confermati Maxi Moralez e Denis. I 40 punti restano l’obiettivo minimo anche se le difficoltà saranno numerose. L’Empoli è la formazione che si è indebolita di più. La partenza di Sarri è veramente pesante e Giampaolo sarà costretto al miracolo per non farlo rimpiangere. Via anche Sepe, Rugani, Valdifiori, Tavano e Hysaj. Sulla linea di partenza, i toscani, risultano il club più accreditato ad una discesa rapida in Serie B. Chiudiamo infine con il Chievo. I gialloblu punteranno come sempre ad una permanenza sicura nel massimo campionato italiano. Campidelli confida nell’esperienza di Maran che ha fatto tanto bene nella passata stagione. Il mercato è stato intelligente: M’poku, Pepe, Cacciatore, Gobbi, Birsa e Bellomo andranno ad esaltare una formazione che darà fastidio anche alle grandi. I veronesi sono coloro che hanno più speranze di confermarsi in Serie A.

Si ringraziano Alessandro Davani, Thomas Berardi, Flavio Ponissi, Giovanni Mazzola e Andrea Mariani per la collaborazione.

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