Serie A, Florenzi e Destro piegano il Verona e regalano la vittoria a Garcia (e a Totti)
In una data speciale come quella del 38° compleanno del capitano Francesco Totti, la Roma sfida all’Olimpico il Verona per continuare la striscia positiva maturata finora, che parla di 4 vittorie su 4 gare disputate. 12 punti in classifica proprio come la Juventus a cui, quest’anno più che mai la banda Garcia tenterà di togliere lo scettro di regina della Serie A.
Le novità di formazione non mancano: Totti, inizialmente dato per panchinaro, è regolarmente in campo; nel Verona è invece Toni che a sorpresa inizia in panchina, con Mandorlini che fa debuttare in maglia gialloblù l’ex Cagliari Nené lanciandolo dal primo minuto. Come prevedibile, è la Roma a creare la maggior parte del gioco dei primi 45′, ma la difesa del Verona chiude tutti gli spazi concedendo veramente poco agli attaccanti giallorossi; qualche affondo lo prova Maicon che con il suo tiro dalla distanza uscito d’un soffio griffa una delle chance più pericolose di inizio gara; è proprio Franesco Totti ad andare più vicino al gol, nel giorno del suo compleanno: imbeccato da Ljajic, devia il pallone in aria ma Sorensen, anche grazie all’aiuto del palo, riesce a mantenere il punteggio inviolato. L’unica vera occasione pericolosa del Verona se la procura Juanito Gomez, ma il solito De Sanctis effettua una grande parata.
Al rientro continua l’assedio della Roma, che però continua ad essere sterile; il punteggio rimane invariato. Garcia indovina la mossa vincente al 67′ quando sostituisce Totti con Alessandro Florenzi. Il neo entrato ci mette meno di 10 minuti a cambiare, in positivo, la gara. Al 74′ da fuori area di puro istinto tenta la conclusione a porta che è potente ed imprendibile per il giovane Gollini. Finisce la sofferenza per i tifosi romanisti: dopo 1000 tentativi l’insormontabile scoglio è stato scavalcato: la Roma è in vantaggio ad un quarto d’ora dal termine. Poco più tardi Florenzi va vicino al raddoppio: sul suggerimento di Gervinho la conclusione di prima riesce solo a scheggiare la traversa. Ma è solo il preludio al 2-0 che arriva al minuto 86: Destro controlla un pallone all’apparenza innocuo nei pressi del centrocampo, ma alzando la testa esplode una conclusione improvvisa di destro che va ad insaccarsi per il 2-0. Gollini era posizionato decisamente male, ma la traiettoria dell’attaccante ascolano era tanto perfetta quanto potente: un vero e proprio capolavoro balistico. Il prosieguo è a sens’unico, i giocatori romanisti amministrano senza troppa fatica il doppio vantaggio e i minuti scorrono fino al 48′. Altri tre punti, più faticati del solito, in cascina per Rudi Garcia, che interrompono anche la temporanea imbattibilità del Verona che durava dalla prima di campionato. Un ottimo segnale in vista di un impegno ben più arduo che attende Totti e compagni tra pochi giorni: lunedì si vola in Inghilterra, martedì c’è la sfida all’Emirates Stadium col Manchester City, reduce da una sconfitta all’esordio contro il Bayern Monaco. Ma la Roma vista oggi, in particolare negli ultimi 20 minuti, non abbasserà il capo nemmeno dinnanzi alla potenza dei campioni d’Inghilterra in carica.
