Serie A, il Genoa vola trascinato da Niang: 5-2 al “Marassi” contro il Verona di Toni

Il pomeriggio targato Serie A si apre con l’emozionante sfida al “Marassi” tra Genoa e Verona.

Niang - Fonte: wikipedia.org
Niang – Fonte: wikipedia.org

I padroni di casa sono reduci dalla vittoria maturata contro la Lazio e sono alla ricerca di ulteriori 3 punti per agganciare la zona playoff, gli ospiti invece occupano la parte inferiore della classifica e devono riscattarsi dalle amare delusioni sofferte contro Palermo e Torino. Il modulo offensivo, caratteristica peculiare di entrambe le squadre, garantirà spettacolo e tante azioni da gol.

FORMAZIONE GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia; De Maio; Izzo; Edenilson; Bertolacci; Kucka; Bergdich; Iago; Perotti; Niang.

FORMAZIONE HELLAS-VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano; Moras; Marques; Agostini; Greco; Tachtsidis; Hallfredsson; Gomez; Toni; Lazaros.

PRIMO TEMPO: primi minuti di sostanziale equilibrio tra le due squadre che hanno entrambe un carattere decisamente offensivo. Ma il Genoa dimostra subito la propria superiorità in campo con un’avvolgente manovra partita a centrocampo grazie a Kucka, che calibra il tiro ma non trova lo specchio della porta. Reagisce il Verona al pressing costante dei rossoblù: ci prova all’8′ Gomez dalla bandierina ma non riesce a servire adeguatamente per Toni; il pallone viene intercettato e spazzato via dai difensori avversari. I padroni di casa vanno subito a segno al 10′, agevolati da uno sfortunato assist concesso loro da Agostini: l’autogol del Verona viene sfruttato nella mischia dagli attaccante rossoblù. L’azione devastante del Genoa continua al 12′: in area di rigore il cross sulla sinistra di Falque trova pronto Niang che non spreca l’occasione, e calcia un potente sinistro a giro che gonfia la rete. E’ 2-0 Genoa. Dopo la doccia fredda, cresce il Verona, trascinato da un Toni in splendida forma. Al 20′ il miglior uomo degli scaligeri, sfruttando un corner battuto da Lazaros, torna a segno con un magnifico colpo di testa che infila il pallone direttamente in rete spiazzando Perin. La partita si riapre ed i colpi di scena non finiscono: dopo appena un minuto, Toni arpiona il pallone e si lancia in progressione offensiva, ma stavolta sbaglia: si ferma e non coglie l’attimo per calciare dalla giusta angolazione. Il Genoa risale la china e sembra intenzionato a chiudere la partita: arriva al 30′ il 3-1 firmato Niang. Il giovane talento genoano, su un perfetto cross di Edenilson in area, si lancia colpendo di testa il pallone dagli 11 m, lasciando Benussi impietrito. 

Fonte immagine: Alessio Eremita
Fonte immagine: Alessio Eremita

SECONDO TEMPO: ultima frazione di gioco all’insegna del divertimento e dell’emozione in diretta dallo stadio “Marassi”: il Genoa cerca di gestire il risultato e controllare la tre quarti campo, ma il Verona riacquista fiducia ed inizia a credere nei propri mezzi. L’occasione di riaprire il match viene magistralmente sfruttata al 57′ da Hallfredsson, che riceve un passaggio perfetto a centrocampo e crossa allargando sulla sinistra per servire Toni: il campione non perde la lucidità e calcia direttamente in porta siglando il 3-2. Si vede ora un Verona nuovamente galvanizzato che continua a creare occasioni importanti, stavolta al 62′ con Gomez che sfiora il pareggio: l’attaccante impatta il pallone, dopo un ottimo assist ricevuto e calcia con potenza e precisione, colpendo la traversa sinistra. Maturano intanto i cambi: per il Genoa arriva il momento di Laxalt e Pavoletti, per il Verona fanno il loro ingresso in campo Moras e Ionite. Le folate offensive degli scaligeri si spengono difronte alla compattezza del Genoa: al 65′ il nuovo entrato Laxalt si mette subito in mostra servendo uno splendido passaggio per Bertolacci, che controlla con sicurezza ed indirizza la palla nell’angolino destro, imprendibile per Benussi. Sul 4-2 crollano le speranze del Verona. Indiscutibile il dominio dei rossoblù negli ultimi minuti. Gli uomini di Gasperini non sembrano infatti accontentarsi del risultato raggiunto e la giostra del Genoa continua a girare perfettamente: ci pensa una pregevolezza di Perotti a chiudere il match sul risultato di 5-2: il suo destro a giro ben calibrato e preciso non lascia spazio alla parata di Benussi. Il Marassi diventa una bolgia e il Genoa continua a macinare successi.

MARCATORI: Agostini (10′ Autogol), Niang (12′ e 30′), Bertolacci (65′), Perotti (86′) per il Genoa; Toni (20′ e 57′) per l’Hellas Verona.

AMMONITI:  Kucka (63′), Laxalt (73′) per il Genoa; Tachtsidis (25′), Greco (44′), Sorensen (50′), Pisano (80′) per l’Hellas Verona.

ARBITRO: Antonio Damato

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