Serie A, ecco la riforma: rose da 25 con prodotti del vivaio italiano

La Serie A ha approvato la riforma proposta dal presidente Carlo Tavecchio in merito alle rose e il provvedimento per il tesseramento dei calciatori extracomunitari.

Fonte immagine: Danilo Rossetti
Fonte immagine: Danilo Rossetti
Di seguito riportiamo il comunicato della FIGC:

Approvate le riforme sul tetto delle rose e il tesseramento di calciatori extracomunitari

Approvate a maggioranza la riforma del tetto alle rose delle società di Serie A, il provvedimento per il tesseramento dei calciatori extracomunitari e la modifica art. 22 bis delle Noif.
E’ quanto stabilito nella riunione odierna che il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha definito “un Consiglio federale chiave dall’inizio della nuova gestione, che riflette la filosofia del fare”. Sono dunque partite le prime riforme, senza il sostegno dei rappresentanti di Aic e Aiac.
Il complesso delle norme approvate oggi, insieme all’introduzione dei principi del fair play finanziario nel sistema delle Licenze Nazionali, tende alla ricerca di una sostenibilità economico-finanziaria dei Club con conseguente stimolo all’investimento nei vivai nazionali. I punti principali riguardano: le rose delle squadre di Serie A a 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati, libero tesseramento degli Under 21 (la stragrande maggioranza è italiana); la riforma dei cosiddetti ‘giovani di serie’; il giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere residente in Italia ed essere entrato nel nostro Paese con i genitori non per ragioni sportive e comunque aver frequentato la scuola per almeno 4 anni (tali calciatori non possono essere utilizzati per la sostituzione di un nuovo calciatore extracomunitario); la sostituzione del calciatore extracomunitario sarà possibile solo nel caso di esistenza del contratto da professionista da almeno 3 anni (dal 2012).
Per quanto riguarda il tesseramento dei nuovi calciatori extracomunitari, le società potranno tesserarne un massimo di due a condizione che uno vada a sostituire un altro extracomunitario, mentre l’altro abbia un comprovato curriculum sportivo (2 presenze in lista gara ufficiale nella stagione in corso o 5 presenze in lista gara in carriera).

E’ stato inoltre approvato all’unanimità l’indirizzo FIFA riguardo il regolamento sugli intermediari. La nuova disciplina sarà vagliata nelle prossime settimane e verrà posta in votazione nel prossimo Consiglio Federale. Infine, sono stati approvati all’unanimità il nuovo regolamento del Club Italia e la modifica dell’art. 7 dei principi informatori per il Regolamento dell’AIA
A completare il quadro delle riforme, sarà avviato a breve l’approfondimento con tutte le componenti per la ristrutturazione del Settore Giovanile e Scolastico e la riforma dei campionati.
Il presidente Tavecchio ha anche ha portato all’attenzione del Consiglio la proposta di delibera concernente gli atti di violenza ai danni degli ufficiali di gara, tematica che ha trovato la condivisione di tutte le componenti. Detto provvedimento prevede una ulteriore e maggiore responsabilizzazione a livello societario, anche attraverso l’introduzione dell’onere del versamento delle spese arbitrali per tutte le società i cui tesserati e dirigenti si renderanno protagonisti di condotte di violenza nei confronti degli ufficiali di gara. Lo stesso provvedimento sarà posto in votazione nel prossimo Consiglio Federale.
Inoltre il Consiglio ha approvato all’unanimità la variazione al budget 2014 e 2015 dopo i “tagli” del Coni. In proposito il presidente federale ha sottolineato che “apriremo dei fronti per studiare l’ipotesi di sfruttare i marchi del calcio in modo da trattare direttamente con il governo sugli introiti derivanti dalle scommesse sul pallone”.

Nelle comunicazioni iniziali, Tavecchio ha illustrato l’andamento dell’attività internazionale, con particolare riferimento alle recenti gare delle Nazionali A maschile e femminile e dell’Under 21. Al riguardo, Tavecchio ha chiesto al Consiglio una riflessione per favorire lo sviluppo dei progetti tecnici della Nazionale nel periodo non compreso nelle date internazionali FIFA. La Lega Nazionale Professionisti di Serie A, raccogliendo l’invito del presidente federale ha proposto un tavolo tecnico Figc/Lega/Club per contemperare le legittime reciproche esigenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy