Siena-Inter 3-1: Emeghara, Sestu e Rosina gettano i nerazzurri nella crisi
Allo Stadio Artemio Franchi i padroni di casa del Siena ospitano l’Inter. Iachini punta su Emeghara in attacco con Sestu e Rosina a giostrare dietro la punta; Stramaccioni lancia dal primo minuto i neo-arrivati Schelotto e Kuzmanovic e lascia in panchina il gioiellino Kovacic.
Partita vibrante al Franchi con diverse occasioni nella prima frazione. Il Siena prova a sfruttare le ripartenze grazie alla velocità di Emeghara: all’11’ il nigeriano prova a far valere la sua rapidità sulla sinistra, ma la sua palla in mezzo per Rosina è anticipata da Juan Jesus. Inter pericolosa in 2 occasioni consecutive: al 18′ Guarin esplode il destro dalla lunghissima distanza, ma Pegolo devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Juan Jesus raccoglie la respinta e prova una spettacolare sforbiciata, ma il portiere della squadra toscana non si fa sorprendere. Risponde il Siena con un tiro da posizione defilata di Rosina che impegna Handanovic. Al 21′ ci prova nuovamente il Siena e trova il gol del vantaggio: contropiede fulminante di Rosina, che serve Rubin che crossa in mezzo e trova la deviazione di Emeghara. Il numero 10 segna il suo primo centro in Serie A (leggermente in fuorigioco la posizione del nigeriano). Neanche il tempo di festeggiare e l’Inter pareggia i conti. Kuzmanovic apre benissimo per Cassano sulla sinistra, Fantantonio prova il cross in mezzo e Nagatomo tenta una deviazione di tacco, ma liscia il pallone che sorprende Pegolo e si insacca in fondo alla rete. Passano solo 3 minuti e il Siena torna in vantaggio con un gol splendido di Sestu. Il trequartista si libera al limite e scavalca Handanovic con un bellissimo tiro a giro alla Del Piero: 2-1 Siena! Inter in sofferenza sulla fascia destra dove Schelotto non sembra ancora entrato nei meccanismi della manovra nerazzurra. Al 34′ Palacio difende il pallone in area e serve Cassano; il barese cade a terra su contrasto con Belmonte: episodio dubbio. Il Siena continua a sfruttare le ripartenze soprattutto sulla fascia destra dove Schelotto non riesce a tenere il passo di uno scatenato Sestu. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero sul risultato di 2-1.
Il momento che tutti i tifosi nerazzurri stavano aspettando: ad inizio ripresa esce Schelotto ed entra il classe ’94 Kovacic. Al 9′ rigore per il Siena ed Inter in 10 per fallo da ultimo uomo di Chivu su Emeghara lanciato da Sestu. Si presenta sul dischetto Rosina che spiazza Handanovic: 3-1 Siena e partita in salita per i nerazzurri. L’Inter prova a reagire. Discesa sulla destra di Guarin e bordata in mezzo deviata da Pegolo, la palla arriva a Cassano che raccoglie e tira bene, ma la palla si stampa sulla traversa. Al 23′ il Siena sbaglia il colpo del ko con Sestu lanciato in contropiede che non trova la porta. Iachini esaurisce le sostituzioni nel giro di dieci minuti: Rosina lascia spazio a Valiani (24′), il migliore in campo Sestu è rilevato dall’ex Bolzoni (33′) e Bogdani sostituisce uno stremato Emeghara (37′). Prova a cambiare qualcosa anche Stramaccioni: esce Cassano ed entra Rocchi (28′). L’Inter non riesce a creare azioni pericolose e si affida alle iniziative personali di Guarin che si incaponisce troppe volte nel possesso palla e, diffidato, si fa ammonire dopo aver perso palla. Stramaccioni lo sostituisce con Gargano. La partita finisce dopo 4 minuti di recupero sul risultato di 3-1 per la squadra di casa.
L’Inter perde dopo due pareggi consecutivi e si dimostra allergica alle squadre che occupano posizioni basse in classifica. Il Siena, per la prima volta nella sua storia, batte i nerazzurri in casa.