Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Nuovo: “Ibra alla Juve non è sicuro. Il Napoli non ha aiutato la fortuna”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Punto Nuovo, rispondendo ad alcune domande sulla Serie A e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

"Sorrisi e Palloni" su Radio Punto Nuovo
“Sorrisi e Palloni” su Radio Punto Nuovo
RAIOLA DA PER SICURO IBRAHIMOVIC ALLA JUVENTUS“A questo punto l’esperienza ci impone di prendere però le notizie sempre con le pinze, soprattutto quelle di mercato che escono fuori quando non è periodo di mercato e magari nascondono anche un fine diverso da quello informativo. Potrebbe anche trattarsi di una manovra per allarmare il Paris Saint-Germain che forse non ha soddisfatto ultimamente alcune richieste dello svedese che non conosciamo, noi non possiamo saperlo. Che Ibrahimovic possa essere disposto a lasciare il Paris Saint-Germain, chissà perché, non stupisce nessuno, e su questo ci siamo. Però l’aspetto più importante della trattativa contemplerebbe le possibilità prettamente economiche della Juve, che dovrebbe accollarsi un ingaggio onerosissimo per un giocatore che, tra l’altro, non solo non è più giovane, ma può creare problemi nello spogliatoio. Ricordiamo come ad esempio Conte battibeccò con Cassano proprio parlando di disciplina qualche mese fa. Già ne parlammo e vi dissi che Ibrahimovic sarebbe stato l’ideale per la Juventus, sicuramente piano tecnico; per il momento lascia pensare che non lo sia invece per una serie di altri aspetti. Infine non dobbiamo dimenticare che la Juventus abbia già l’accordo con Llorente, che è già cosa fatta e quindi dalla prossima stagione sarà a tutti gli effetti un giocatore bianconero”.
 
JUVENTUS PROSSIMA ALLO SCUDETTO. QUANTO SAREBBE SERVITO VIDAL AL NAPOLI AL POSTO DI INLER?“Sembra che il Napoli ci fosse arrivato prima della Juventus. Dobbiamo dire comunque che Inler è diverso perché è un giocatore un po’ più elegante, che ha una forma mentis tutta sua, che tende sempre a fare quel qualcosa in più, finendo però col non essere tanto concreto. Vidal è più vivace, più agonistico, diciamo. Per quanto concerne però lo scudetto, dobbiamo dire che la vittoria di ieri della Juventus non è stata altro che la firma su un copione già scritto, perché la corsa allo scudetto è sempre stata appannaggio dei bianconeri, che oltre a godere di un ottimo fraseggio in mezzo al campo hanno dimostrato di possedere una rosa molto competitiva in Italia e sicuramente superiore alle altre squadre accreditate come big, tra cui la Lazio stessa che, se ci pensiamo bene, non è che abbia grandissime risorse. Basta vedere i ricambi di cui dispone Conte, quali ad esempio Pogba, Quagliarella, ma anche lo stesso Storari che sarebbero titolari in altre grandi della Serie A. Il Napoli ha poco da recriminare: l’obiettivo non dichiarato doveva essere il secondo posto visto che l’anno scorso la qualificazione in Champions fu fallita ingenuamente a Bologna, quando tra l’altro gli alibi delle coppe erano decaduti da tempo. Concludo dicendo che gli azzurri non sono partiti come la squadra più forte perché compongono una formazione ibrida, nel senso che ha potenzialità da big ma spesso atteggiamenti da provinciale, e solo con una buona dose di circostanze propizie e casualità il Napoli sarebbe riuscito a vincere lo scudetto, ma diciamo che anche per colpa dei giocatori, dell’ambiente, del mister la fortuna non è stata aiutata più di tanto”.
 
Ecco il video con l’intervento completo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy