Stramaccioni: “Profilo basso e tanto lavoro. Crediamo nel terzo posto”

È durato meno di un’ora l’allenamento di rifinitura della squadra in vista di Fiorentina-Inter, in programma domani allo stadio “Artemio Franchi alle

Dopo la prima fase, dedicata alla messa in azione e ad alcune esercitazioni sullo sviluppo della rapidità, il gruppo ha svolto un lavoro tecnico tattico. A seguire il lavoro della squadra c’era il Presidente Massimo Moratti, il ds Piero Ausilio e il consulente tecnico Gianfranco Bedin. Sedute personalizzate di recupero agonistico per Castaignos e Samuel. Nella consueta conferenza stampa pre-partita Andrea Stramaccioni è sembrato molto sicuro della sua squadra e ha parlato dell’importanza di questa gara, oltre a quella del 25 aprile a Udine,  come un appuntamento che a 6 giornate dal termine è fondamentale per l’Inter, a caccia di punti per coltivare il sogno terzo posto. Alle domande sulla condizione fisica e mentale dei suoi ragazzi l’allenatore nerazzurro ha risposto così:“E’ un’Inter che sul campo di Appiano sta bene. Dico ad Appiano perché quell’atmosfera positiva va concretizzata in campo. Ci siamo preparati bene, c’è giusto mix di entusiasmo e concentrazione. Abbiamo riavuto in campo tutti, poi dobbiamo valutare le condizioni. Sappiamo che ovviamente questa voglia va concretizzata in campo”. Sugli avversari che l’Inter affronterà domani l’allenatore romano si è espresso in questi termini:“La Fiorentina? E’ in un buon momento, all’interno di una posizione difficile ma viene da due prestazioni di cui una estremamente positiva col Milan e una solida con il Palermo. L’abilità di Delio Rossi e la voglia di tirarsi fuori dalla lotta salvezza sarà la spinta per la Fiorentina. Partita difficile anche a livello ambientale. Col Milan ha fatto anche buona prestazione”. Alla doverosa domanda sull’utilizzo di Sneijder e Maicon, che tornano nella lista dei convocati, dall’inizio o a gara in corso mister Stramaccioni ha sentenziato dicendo:“Abbiamo parlato fino a poco fa con Combi, voglio avere il quadro completo delle possibili evoluzioni. Rispetto a Wes ha una condizione leggermente migliore, se non altro per caratteristiche strutturali dell’atleta. Non lo vogliamo assolutamente riperdere, valuteremo con lui come, quando e se impiegarlo”,e a chi gli faceva notare che i problemi del suo predecessore sono iniziati quando ha cercato di inserire il trequartista olandese risponde così: “Per me un giocatore come Sneijder non è un problema, è una tipologia di calciatore che nella nostra batteria di giocatori di qualità ha caratteristica uniche. Il problema è solo come sta. Per me è importante avere giocatori di qualità alle spalle della punta centrale. Poi lo schema sarà valutato di volta in volta però non è un problema Wes in maniera assoluta. Bisogna capire in che condizione sta. Questa settimana l’ho visto molto bene”. Se non ci saranno novità dell’ultima ora dovremmo rivedere l’Inter con lo stesso schieramento delle ultime due gare con due ali larghe, che dovrebbero essere Zarate e Alvarez, e il “Principe” Milito punta centrale. A centrocampo i tre candidati a partire dall’inizio sono Stankovic, Cambiasso e Obi; mentre la linea  difensiva vedrebbe lo spostamento di Chivu centrale a fianco di Lucio con Zanetti e Nagatomo terzini.

Ecco l’elenco dei convocati per la gara del Franchi contro la Fiorentina:

Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Andrea Ranocchia, 26 Cristian Chivu, 37 Davide Faraoni, 40 Juan Jesus, 55 Yuto Nagatomo;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 10 Wesley Sneijder, 11 Ricardo Alvarez, 14 Fredy Guarin, 18 Andrea Poli, 19 Esteban Cambiasso, 20 Joel Obi;

Attaccanti: 7 Giampaolo Pazzini, 9 Diego Forlan, 22 Diego Milito, 28 Mauro Zarate.