Top 5 gol 29 giornata

Ennesimo tonfo dell’Inter che costa caro a Ranieri, esonerato ieri da Moratti, e il terzo posto diventa sempre più un miraggio. Terzo posto che vede sempre più in lotta Lazio e Napoli: in due minuti si passa dal sorpasso partenopeo al +3 biancoceleste. L’Udinese è lì, ma sembra tirare un po’ il fiato. Davanti, manco a dirlo, Milan e Juve fanno l’andatura. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

5° posto – Del Nero (2-1 al Parma): non poteva proprio continuare nella Lazio il buon Simone. Lui che in carriera ha vinto anche un Europeo Under 21 e un bronzo olimpico, e che dopo gli anni a Brescia sembrava essere definitivamente maturato. Invece, a Roma (sponda Lazio) i tanti problemi fisici e la poca considerazione dei tecnici lo hanno relegato a oggetto misterioso della panchina biancoceleste; i numeri, poi, sono impietosi: 34 presenze in quattro anni e mezzo e una sola rete. Del Nero, ha dunque deciso, saggiamente, di rimettersi in gioco al Cesena, e finalmente, contro il Parma, è arrivata la prima rete in bianconero: gran dribbling a limite dell’area e sinistro incrociato rasoterra dal limite dell’area.

4° posto – Gabbiadini (1-0 al Bologna): l’eroe della nostra nazionale Under 21, capace di incantare con gol e giocate di alta classe, si toglie finalmente le sue soddisfazioni anche in campionato. Il suo colpo di testa in corsa, su cross dalla destra, con la sfera che si va ad insaccare nell’angolo lungo, apre la stada per la vittoria delle rondinelle, che raggiungono quota 37 punti. Doveroso ricordare che, senza le 6 lunghezze di penalizzazione, l’Atalanta si troverebbe a quota 43, in piena corsa per un posto in Europa League. Ma una salvezza quasi certa, a 9 giornate dalla fine, può essere considerato già un risultato incredibile.

3° posto – Miccoli (1-0 all’Udinese): a fine partita ha esortato i compagni a dare di più in partita. Perché lui, da buon capitano, è sempre l’ultimo a voler mollare. Il suo perfetto diagonale mancino avrebbe dovuto dare la carica ai rosanero,  che invece si sono fatti raggiungere dall’Udinese. Campionato dunque anonimo, per una squadra che non molti mesi fa ha assaporato una finale di Coppa Italia contro l’Inter.

2° posto – Palacio (2-2 alla Fiorentina): e a proposito di campionati anonimi, non si può non far riferimento al Genoa. Seppur sia una delle più attive nelle sessioni di mercato, la squadra di Preziosi non riesce mai a decollare. Con la Fiorentina potrebbe arrivare addirittura una sconfitta; per fortuna, ci pensa il solito Palacio (campione vero), a togliere le castagne dal fuoco ai grifoni: l’argentino raccoglie una gran sponda di petto di Gilardino, si incunea in mezzo a ben tre avversari e lascia partire un secco diagonale di destro.

1° posto – Dzemaili (1-0 al Catania): nonostante il clamore e il denaro spesi per l’acquisto di Inler, bisogna ammettere che il centrocampista ex- Parma e Torino sta facendo meglio del suo compagno di squadra e di nazionale, almeno come continuità, trovata dopo un inizio stagione non facile. La sua gran sassata da fuori, su cui nulla poteva Agazzi, sembrava aprire la strada a una facile vittoria dei partenopei. Non è stato così, ma lo svizzero si conferma sempre di più uno dei pilastri di questo Napoli.