Top & Flop di SM – 6a giornata. Miccoli distrugge il Chievo; numerose le prestazioni difensive imbarazzanti

Nella sesta giornata di campionato schieriamo ben 5 difensori nella nostra Flop11. Sono i giocatori del pacchetto arretrato, infatti, a fare le peggiori figure nelle débâcle che hanno caratterizzato alcuni dei match di giornata. Nella Top11 non possiamo non inserire, al contrario, i protagonisti delle straripanti vittorie di Torino, Palermo, Juve e Bologna.

 

Top11 (modulo): 433
Viviano: subisce incolpevolmente 2 gol, ma si esalta con un paio di interventi su Milito che tengono in ballo la Fiorentina per tutta la partita.
D’Ambrosio: il calcio di rigore del pareggio del Toro nasce da un suo cross. Nel secondo tempo segna di testa il gol del 4-1.

Fonte: Alessandra Lo Monaco

Barzagli: oltre alla consueta ottima prova difensiva, si concede un assist a seguito di una sgroppata a tutto campo con annesso sombrero a Taddei.
Juan Jesus: sta scalando rapidamente posizioni nelle gerarchie difensive nerazzurre. Ottima prestazione contro i difficili clienti della Fiorentina.
Terlizzi: il Pescara si risolleva e buona parte del merito è anche suo: segna su punizione e salva sulla linea un calcio piazzato a Perin ormai battuto.
Vidal: dopo l’errore dal dischetto in avvio di stagione, il centrocampista bianconero non sbaglia più. Gol e assist per una partita eccellente.
Cerci-Stevanovic: le ali del Torino nel secondo tempo demoliscono l’Atalanta. Cerci colleziona ben 3 assist, Stevanovic segna il suo primo gol in Serie A con un gran destro al volo e regala a Bianchi l’assist per il definitivo 5-1.
Gilardino: si candida prepotentemente per una convocazione in nazionale segnando un’altra doppietta. A Bologna sembra attraversare una vera e propria seconda giovinezza.
Cassano: il miglior avvio di stagione di sempre. Fantantonio prende per mano l’Inter a suon di gol e assist.
Miccoli: eccezionale. Segna su punizione, su azione personale e con un gol al volo da centrocampo. Come se non bastasse, mette lo zampino nell’azione del gol di Giorgi con una serpentina funambolica che mette in crisi l’intera difesa del Chievo.
All. Carrera/Conte: allo Juventus Stadium non c’è storia. L’armata bianconera demolisce la Roma di Zeman in ogni reparto del campo.

 

Flop11 (modulo): 532
Sorrentino: 4 gol subiti nella disfatta del Chievo contro il Palermo. La difesa traballa e lui non riesce a fare niente per opporsi al Palermo. Ha l’aggravante di subire uno dei gol da centrocampo.
Matheu: entra nel secondo tempo per l’infortunio di Manfredini e per la difesa dell’Atalanta inizia il tracollo.
Capuano: commette una serie di ingenuità sulla fascia sinistra. Direttamente colpevole nell’azione del gol del 3-0 di Gilardino.
Castan: la difesa della Roma è un colabrodo e la Juve nel giro di 20 minuti potrebbe imporre un parziale di 5-0. Castan è uno dei principali artefici delle scorribande bianconere.
Rossettini: non riesce a tenere Weiss e si becca 2 cartellini gialli per cercare di arginarlo. Il Cagliari, in 10 per la sua espulsione, tracolla.

Fonte Roberto Vicario Wikipedia

Rodriguez: con un fallo di mano causa il gol del vantaggio interista. Nel secondo tempo si fa scappare Nagatomo ed è costretto a stenderlo procurandosi un secondo cartellino giallo che lascia la Fiorentina in 10.
Tachtsidis: lento e prevedibile. Dovrebbe essere il fulcro del gioco della Roma e invece non vede il pallone per tutta la partita.
Taddei: la partita inizia male, con la leggera deviazione sulla punizione di Pirlo che mette fuori causa Stekelenburg, e finisce anche peggio con l’umiliante sombrero che lascia a Barzagli una prateria in occasione del gol del definitivo 4-1.
Bonaventura: causa, con un fallo di mano, il rigore del pareggio granata prima del disastroso secondo tempo dell’Atalanta. Prestazione opaca e senza spunti per il giovane centrocampista.
Ljajic: Un buon calcio di punizione e nulla più. Bocciatura per il serbo da parte di Montella: alla Fiorentina manca una prima punta di peso.
Totti: contro la Juve sparisce e non è la prima volta che gli succede. Esce al 18′ del secondo tempo senza aver mai tirato in porta.
All Zeman: per la seconda volta consecutiva nella nostra Flop 11. La Roma subisce la Juventus per 90 minuti senza reagire. Il gol della bandiera (su rigore) di Osvaldo non basta a mascherare le colpe del boemo.

 

Siete d’accordo con le nostre scelte? Appuntamento a Lunedì prossimo con Top & Flop di Soccermagazine!

 

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