Torino-Atalanta 2-1: in gol Cerci e Birsa, la salvezza non è un miraggio

Stadio Olimpico di Torino, 25a giornata di Serie A. Si gioca alle 15.00 lo scontro salvezza tra Torino e Atalanta, Colantuono di fronte a Ventura. Un solo punto separa le due squadre (il Toro è a quota 28, subito sotto si trovano i bergamaschi a quota 27), una vittoria oggi permetterebbe uno scatto importante verso la tranquillità. In tribuna c’è il ct della Nazionale, Cesare Prandelli. Osservato speciale: Alessio Cerci. Insomma, una gara importante anche per il futuro dell’Italia calcistica. Arbitra la gara: il sign. Mauro Bergonzi.

Fonte: cagliaricalcio.net
Fonte: cagliaricalcio.net

Fischio d’inizio, comincia la gara. L’Atalanta gioca dietro la linea della palla, in maniera ordinata, fa gestire il possesso palla al Torino. Ordini di Colantuono: rimanere compatti e attenti nella retroguardia, per cercare la ripartenza immediata sfruttando la circolazione di palla avversaria. In fase di non possesso, l’Atalanta adotta un 4-1-4-1. Il Torino organizza la manovra in fase d’attacco, con le spizzicate offensive in direzione dei terminali avanzati Barreto e Bianchi. Proprio Barreto al 14′ fallisce un gol facile, solo davanti a Consigli, dopo una buona azione confezionata da Bianchi, spedisce il pallone alto sopra la traversa. Al 19′ arriva la prima fiammata di Alessio Cerci, l’attaccante si accentra, dopo essersi fatto spazio sulla destra, lascia partire una precisa conclusione a giro. Consigli controlla la situazione, palla spedita in corner. Il Toro si fa vedere in attacco in maniera più incisiva, bergamaschi che cercano di attaccare la profondità. Pressing molto ordinato. La muraglia di maglie bianche argina i granata che, in tutti i casi, si affidano all’estro di Rolando Bianchi. Al 27′ l’attaccante conclude ancora in maniera insidiosa, verso la porta difesa da Consigli. L’estremo difensore respinge con i pugni. Cazzola deve essere il primo ad uscire dalla metà campo atalantina, per poi ripartire velocemente con un solo uomo in appoggio. Questi gli ordini di Colantuono, quando manca un quarto d’ora al termine della prima frazione di gioco.
Battute finali di primo tempo che registrano il possesso palla nettamente a favore del Toro, gli uomini di Ventura hanno avuto più di un’occasione da gol: Barreto e Bianchi, questi i maggiori disturbatori della retroguardia bergamasca. Proprio in chiusura, al 42′, segna Alessio Cerci al termine di un’azione personale. Si invola sulla destra e beffa Consigli, dopo essersi accentrato. Atalanta che va sotto a pochi minuti dalla fine. Primo tempo che vede i padroni di casa in vantaggio per 1-0. I nerazzurri accusano il colpo, dopo aver speso tante energie.

Comincia la ripresa. Nell’Atalanta esce Radovanovic, al suo posto entra Livaja. Le due punte, Livaja e Denis attaccheranno in orizzontale. Masiello in fase difensiva, ottime le diagonali in chiusura d’azione. Del Grosso sembra subire il duello con Cerci, saltato troppo spesso nell’uno contro uno. Al 5′ palla che sfiora il palo della porta di Consigli, Toro vicino al raddoppio con Bianchi. Ottimo lo scambio rapido, quasi una triangolazione al limite dell’area, con Barreto. Marcature piuttosto blande: gli attaccanti granata hanno troppa libertà. Carmona-Barreto, duello eterno di questo confronto. L’attaccante viene buttato giù al limite dell’area. Ne deriva una punizione da cui scaturisce una netta occasione gol, Consigli controlla la situazione. Al 12′ si fa trovare pronto. Cambio nel torino: al 14′  esce Stevanovic, entra Birsa. L’Atalanta chiede in maniera veemente un fallo di mano, scaturito su una punizione di Denis. Tocco che sembrerebbe essere involontario. La barriera si oppone alla sfera calciata con discreta forza. Siamo al 15′. Punteggio che sorride ai padroni di casa, decide fin qui il gol di Cerci in chiusura di primo tempo. Gillet – estremo difensore del Torino – non ha corso grossi pericoli sino a questo momento. Atalanta: al 20′ esce Bellini, al suo posto Scaloni. Toro che gestisce energie e possesso palla, ripiega bene in difesa, quando Brienza prova a far ripartire gli ospiti dalle corsie esterne. Colantuono insoddisfatto: sotto di un gol, la sua squadra non sembra reagire. Al 26′ Barreto spedisce la palla contro la traversa, imbeccato da Ogbonna, al termine di un’azione confusa scaturita da un corner. Al 28′ rigore in favore dell’Atalanta. Giallo per Gillet; il portiere sbaglia l’uscita, entra in maniera scomposta su Livaja. Batte Denis dal dischetto, palla che gonfia la rete. L’Atalanta pareggia i conti: 1-1 al 30′. I nerazzurri sfruttano la prima occasione pericolosa della loro partita.  Al 35′ esce Moralez, entra Giorgi. Di seguito, esce Bianchi ed entra Meggiorini. Infine, esce anche Barreto per far spazio a Jonathas. Questi i cambi di Torino e Atalanta, i granata cambiano la coppia d’attacco. Cinque minuti al termine del match: ritmo compassato, il pareggio non accontenta nessuno, ma le idee sembrano venir meno. Quando il discorso sembra chiuso, il Torino torna in vantaggio. Al 42′ Darmian pennella una palla, con i giri contati, in mezzo all’area per Birsa che insacca con un piatto, beffando il suo diretto marcatore. 2-1 per il Torino. Vantaggio legittimo. I granata hanno creato più pericoli, l’Atalanta ha evidenziato più di una debolezza sul piano della concretezza.

Il Torino viaggia verso la salvezza, i nerazzurri escono ridimensionati da questo confronto.

 

Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Vives, Gazzi; Cerci, Barreto, Bianchi, Stevanovic.
A disp.: Coppola, Di Cesare, Rodriguez, Caceres, Basha, Bakic, Brighi, Menga, Meggiorini, Diop, Birsa, Jonathas. All.: Ventura.
Atalanta (4-3-1-2): Consigli; Bellini, Canini, Stendardo, Del Grosso; Cazzola, Radovanovic, Carmona; Brienza, Moralez; Denis.
A disp.: Polito, Frezzolini, Contini, Brivio, Scaloni, Troisi, Lucchini, Raimondi, Giorgi, Livaja, De Luca, Budan. All.: Colantuono.

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