Milan-Torino, parla Cairo : “Bellissima partita, squadra in crescita”
In zona mista, ai nostri microfoni, si presenta il presidente del Toro, Urbano Cairo che spende parole di elogio per la squadra, per l’allenatore ma non si sbilancia sul mercato.
Cairo, inizia dando il suo commento tecnico alla partita e alla prestazione del Toro: “Abbiamo fatto un buon gioco, peccato per il goal sbagliato da Farernerud… Però, abbiamo sofferto molto, ma verso la fine della partita siamo riusciti anche a mettere di nuovo a creare delle azioni che hanno messo in difficoltà i rossoneri. Direi una bella partita, primo tempo perfetto, secondo tempo molto buono“.
Il Presidente granata, parla anche del pupillo Immobile: “L’abbiamo voluto fortissimamente, credevamo tanto in lui. Credo che abbia trovato un ruolo adatto alle sue caratteristiche, che gli permette di avere spazio da solo e di dare il massimo, a differenza di quanto accaduto a Genova. Credo che un motivo del suo succeso è che può vanatre di avere come compagno di reparto Cerci, un altro grandissimo giocatore, che lo completa“. Il Presidente, parla ancora delle tre perle granata e della programmazione futura: “Alessio è per noi un giocatore fondamentale e che vorremmo tenere pera lungo, ma la voglia deve essere reciproca. Io spero che lui sia sempre motivato come adesso di rvestire il granata. Cerci Nazionale? Ma lui lo è già, io però nell’Italia vedrei bene, anche, Immobile e Darmian. Rinnovi Petrachi e Ventura? Lo faremo presto“.Una elogia, anche, alla prestazione di Padelli: “Plusvalenza? Non lo vogliamo vendere! Ci fa piacere che stia facendo molto bene, lui come tutta la squadra, da Maksimovic, a Vives, a Darmian passando anche per Masiello e Moretti. Vedo una gruppo che sta facendo un campionato ottimo, Padelli non era una scommessa, da parte nostra, ma una scelta molto importante: sta confermando le qualità che possiede”. Infine una battuta sul calciomercato: “Voti? Io non li do, dateli voi ma state bassi altrimenti portate sfortuna.Ci spiace che Brighi sia andato via, ma aveva la possibilità di un contratto più longevolo. Potevamo prendere Kurtic, un giocatore che cercavamo da tempo, e quindi è stata un operazione che ha accontentato tutte le parti in causa.”