Udinese, Guidolin: “Dare seguito alla prima vittoria fuori casa. Inter forte e giovane”

Vigilia della sfida con l’Inter in campionato per l’Udinese. In conferenza stampa si presenta un Guidolin con le idee chiare riguardoa  quello che deve fare la sua squadra: sfruttare la scia della prima vittoria esterna (mercoledì contro il Sassuolo) per portare a casa un buon risultato. Anche se l’avversario è di un altro livello.

“Vincere in Serie A è sempre difficile. Quando giochi male, – dice l’allenatore dei bianconeri – come noi abbiamo fatto con Atalanta e Chievo, il massimo che puoi raccogliere è lo 0-0. Secondo me la prestazione di Reggio Emilia è stata buona. Nel finale di gara abbiamo sofferto perché anche noi, come il Sassuolo, eravamo in dieci uomini: Pereyra non riusciva più a muoversi, ma avevo terminato i cambi. La prima vittoria fuori casa è importante, ma bisogna darle seguito. Il risultato di Reggio non conta più, dobbiamo essere pronti e guardare avanti“.
L’Udinese annovera due infortunati d’eccezione nella sua rosa, e il mister sa che ne sentirà la mancanza nell’importante sfida di domani: “Basta e Maicosuel sono indisponibili. Le squadre di Mazzarri sono toste e difficilmente disattente. Il tecnico livornese è sempre riuscito a costruire buoni meccanismi di gioco con le sue squadre. Adesso dispone di un gruppo forte, giovane e di qualità con ragazzi come Guarin, Kovacic, Alvarez, Juan Jesus e Palacio“. Ma anche tra i nerazzurri mancherà un’uomo chiave, l’ex portiere bianconero Samir Handanovic. “Lo sloveno è un giocatore che pesa molto nell’economia di una squadra. E’ tra i primi cinque portieri d’Europa – afferma Guidolin – e probabilmente sale sul podio. Ricordiamo tutti quello che ha fatto per noi e la crescita che ha avuto a Udine. L’Inter è comunque coperta anche in quel ruolo“.
Alla domanda se i suoi uomini riserveranno lo stesso tipo di gioco visto contro la Roma, Guidolin spiega che “con i giallorossi abbiamo cercato di stare più alti possibili. Non so se la gara di domani si svilupperà come quella di domenica scorsa. Sono certo che sarà una partita dura perché l’avversario è di qualità“.
In questo periodo sono due gli uomini che stanno salendo la cronaca friulana, uno in positivo e uno in negativo: parliamo di Pereyra e di Lazzari. Riguardo all’ala argentina, Guidolin afferma che “è in fase di crescita, ma aspettiamo la prossima partita per avere la conferma. E’ un elemento capace di cambiare ritmo, giocare senza palla e saltare l’uomo. Deve insistere“. Riguardo invece alle critiche per il centrocampista azzurro, il mister bianconero dice che lo infastidiscono “parecchio, soprattutto dal punto di vista umano perché c’è molto pregiudizio nei suoi confronti. Posso affermarlo con certezza perché l’ho provato anch’io sulla mia pelle e so cosa vuol dire. All’estero i giocatori sono visti come eroi e si crea una simbiosi unica tra squadra, giocatori e tutte le componenti del club. In Italia questo non succede, siamo un paese con una cultura sportiva arretrata“.

Insieme alla conferenza stampa di Guidolin, è uscita anche la lista dei convocati. Come già anticipato dal tecnico, i due grandi assenti sono Basta e Maicosuel, a cui si aggiunge Pinzi per squalifica.
Ecco la lista:
Portieri: Benussi, Brkic, Kelava;
Difensori: Bubnjic,  Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Widmer;
Centrocampisti: Allan, Badu, Bruno Fernandes, Jadson, Lazzari, Merkel, Mlinar, Pereyra, Zielinski;
Attaccanti: Di Natale, Muriel, Nico Lopez, Ranegie.