Udinese, Guidolin: “La classifica riflette la nostra stagione”
Conferenza stampa pre gara per Francesco Guidolin che, in vista della sfida con l’Hellas Verona, tira un bilancio della situazione della squadra, degli episodi avvenuti durante la finale di Coppa Italia e sul proprio futuro. L’allenatore dei friulani ha commentato inoltre le prestazioni di alcuni singoli e l’attuale corsa per la qualificazione alla prossima Europa League.
Ecco le sue parole.
NICO LOPEZ – “L’uruguaiano è un giovane che deve crescere e maturare e come tutti i giovani a volte risponde a volte meno. Ha già dimostrato di essere di essere un giocatore determinante e in grado di spaccare le difese avversarie. Domenica è entrato in campo in un momento particolare in cui cercavamo di gestire il largo vantaggio che avevamo accumulato. Avrà altre occasioni per dimostrare il suo valore“.
VERONA – “Non devono mancarci gli stimoli. Siamo a un passo dal raggiungere i 60 punti di media negli ultimi quattro anni e possiamo migliorare ancora la nostra classifica. Troveremo un ambiente molto caldo e uno stadio pieno di gente. Mi pare che ci siamo motivazioni sufficienti anche da parte nostra per disputare una bella gara“.
COPPA ITALIA – “Tutte le persone comprendono che così non si può più andare avanti. Non ci sorprendiamo nemmeno più di fronte a queste scene che abbiamo già visto e che continueremo a vedere se non ci sarà una presa di posizione netta e forte. Mi ha fatto stare male vedere ridotte all’impotenza le persone che rappresentano il nostro Stato ai massimi livelli. Non si può accettare di arrivare a questo punto. Il fenomeno della violenza in Inghilterra è stato debellato con fermezza e durezza senza guardare agli interessi personali. In Italia serve un lavoro profondo sulla cultura perché il calcio deve essere vissuto in modo diverso, come una festa o comunque un evento piacevole“.
DIFESA A QUATTRO – “Credo di poter sviluppare questa soluzione, è una strada percorribile“.
BADU – “Il ragazzo è ancora in fase di crescita e quest’anno è stato impiegato con maggior continuità rispetto al passato. Deve migliorare ancora nella gestione della palla e nella tecnica. Il tempo è dalla sua parte e i margini sono notevoli“.
HEURTAUX E DANILO – “Intanto facciamo una premessa: se una stagione è stata meno positiva delle altre significa che tutti si sono espressi al di sotto degli standard precedenti. Il francese aveva dimostrato già un anno fa di poter sostituire Benetia, mentre Danilo resta un leader, un giocatore di spessore. Ho la massima fiducia in entrambi“.
EUROPA LEAGUE – “Guardando la classifica si può capire quanto sia difficile raggiungere i 60 punti e questa considerazione rivaluta ancora di più il nostro cammino negli ultimi tre anni. Vedo il Torino di Ventura favorito“.
FUTURO – “A fine campionato dirò tutto“.
